
Oltre alle salite, il grande avversario da battere è il caldo (Acerboni/fotoCastellani)
C’è grande attesa per i concorrenti al via della Pistoia-Abetone, che promettono di darsi battaglia. In campo maschile sicuro protagonista Matteo Lucchese, che punta al quarto successo dopo le tre vittorie ottenute nell’arco dell’ultimo decennio. Se la giocherà con Dario Pietro Ferrante, campione italiano in carica nella 100 km (terzo lo scorso anno) e Simone Pessina, che dopo essersi piazzato secondo nelle ultimissime edizioni sogna il gradino più alto del podio. Attenzione anche a Filippo Bovanini, Marco Menegardi, al keniano Peter Murithi Wahome, al francese Julien Gueydon, al tedesco Marco Sturm ed al cubano Reinel Duque Canizares. Puntano alla "top ten" Lorenzo Ricci, Emanuele Quercioli (tre successi nelle ultime edizioni della Terre di Siena Ultramarathon) e Fabrizio Ridolfi (vice campione italiano 50 chilometri 2021). Tra gli specialisti di gran fondo, ci sono Stefano Rafanelli della Podistica Quarrata, Roberto Fani, Nicola Frappi, Matteo Sansoni, Gabriele Fiesoli, Vladimir Kabetaj, Lorenzo Marzini e Thomas Berettoni. Tra i "veterani", c’è il pistoiese Massimo Farnararo in veste di outsider.
Tra le donne, la favorita è invece Sarah Giomi (vincitrice della passata edizione) che si annuncia tra le protagoniste della sfida insieme all’esperta Daniela Valgimigli, Federica Moroni, Elisa Crescentini, Ilaria Beraglio (già salita due volte sul podio in passato) e Stefania Simonelli. Occhio nelle varie categoria ad Alice Martini, Marta Cassai, Mirela Hilaj, Francesca Innocenti, Silvia Bazzana, Marta Doko, Rosa Cusello, Francesca Scribani, Cristina Pitonzo, Sabrina Gargani, Francesca Biagini, Laura Maffioli, Pia Adelaide Leardi, Alessia Nicolini e a Silvia Maglioni, con la quarratina Stefania Bargiacchi pronta a ben figurare. E c’è una curiosità, con la notizia rappresentata da una "mancata iscrizione": per la prima volta nella storia della competizione, al via non ci sarà Giordano Chiappelli. L’unico podista che ha disputato tutte e quarantasette le edizioni della rassegna (arrivando sempre al traguardo) è infatti stato costretto a dare forfait in quanto convalescente per i postumi di un’operazione. Ma potrebbe ripresentarsi al via nel 2026, riprendendo i fili del suo incredibile record. Presentissima, invece, la capofila femminile, la pratese Michela Aniceti (34 edizioni a termine).
G.F.