PIERA SALVI
Cronaca

"Sorvegliare i bambini in compagnia dei cani"

"La prima regola per la gestione degli animali, e dei cani in particolare, dovrebbe essere il buon senso. Ciò...

Eleonora Tosca, medico veterinario, ha lavorato a lungo ad Agliana e ci ricorda le regole di convivenza

Eleonora Tosca, medico veterinario, ha lavorato a lungo ad Agliana e ci ricorda le regole di convivenza

"La prima regola per la gestione degli animali, e dei cani in particolare, dovrebbe essere il buon senso. Ciò che un animale rappresenta per noi dal punto di vista affettivo e di conseguenza anche la relazione che abbiamo con la sua reale o presunta pericolosità, non è un valore assoluto". Lo dice Eleonora Tosca, pistoiese, medico veterinario che ha lavorato ad Agliana e ora lavora a Sesto Fiorentino. "Il proprietario di un cane di grossa taglia – spiega la dottoressa Tosca – ha naturalmente un livello di allerta basso o nullo relativo alla sua potenziale pericolosità perché tra loro c’è un legame. Questo non vuol dire che non sia pericoloso in senso assoluto o che gli altri siano tenuti a non averne paura perché docile tra le mura di casa. Mi è capitato centinaia di volte che i proprietari si rifiutassero di mettere la museruola a cani che ringhiavano anche solo a sfiorarli durante la visita, e la visita veterinaria rappresenta sicuramente un momento molto stressante e insolito per un animale. Mi è capitato che una proprietaria abbia esclamato “beh ma è normale“, mentre il suo pastore tedesco cercava di azzannarmi al volto. E’ necessario che ogni proprietario insegni al proprio cane a portare la museruola, fin da cucciolo, anche se di piccola taglia. Io ho sempre consigliato di chiedere aiuto a comportamentalisti ed educatori. Saper gestire un animale che starà con noi molti anni è sempre un buon investimento, anche per i gatti. Un animale è un compagno per la vita e il suo comportamento non può e non deve rappresentare un problema".

Come può un cane che è sempre stato docile diventare improvvisamente aggressivo? "Ci sono situazioni improvvise in cui un cane con un indole docile diventa aggressivo, soprattutto con i bambini che hanno magari movimenti meno controllati o inconsapevoli, per questo andrebbero sempre sorvegliati. Le dinamiche possono essere varie, un colpo involontario sul muso, un’azione verso un oggetto di cui il cane è geloso. Non voglio suggerire un’estremizzazione, ma sollecitare la consapevolezza per cercare di ridurre i rischi". Quali le regole generali per la convivenza di cani e bambini? "Per la mia esperienza, che sostanzialmente è quella clinica, consiglierei di sorvegliare i piccoli in compagnia dei cani e di educare, compatibilmente con l’età, i bambini al rispetto degli spazi del cane". Concorda con chi dice che la razza non determina la pericolosità? "Non sono d’accordo nel considerare completamente disgiunte le razze dalla pericolosità. La specie canina ha una così grande varietà di dimensioni e razze perché molte di queste sono nate per svolgere un lavoro. Non possiamo non considerare questa variabile. Senza generalizzare, ovviamente c’è anche una grande variabilità tra soggetto e soggetto, ma se dovessi dire che un Rottweiller ha lo stesso potenziale di pericolosità rispetto a Golden Retriever, direi certamente di no".

Piera Salvi