REDAZIONE PISTOIA

Società della salute Attività per 22 milioni

Netto incremento nel 2020 rispetto alla previsione. Apprezzamento bipartisan. per il lavoro di Celesti

Via libera all’unanimità al bilancio 2020 della Società della salute pistoiese. Alla votazione erano presenti 26 consiglieri comunali, appartenenti ai gruppi di Pistoia Concreta, FdI, Forza Italia-Centristi per l’Europa, Lega Salvini Premier, Gruppo Misto, Amo Pistoia, Pd, Pistoia Comune. Il documento è stato presentato e illustrato da Anna Maria Celesti, vicesindaco e assessore alle politiche di tutela e promozione alla salute, nonché presidente della Società della salute pistoiese. Per quanto riguarda il conto economico al 31 dicembre 2020, Celesti ha evidenziato che il valore della produzione è stato di quasi 22 milioni di euro, con un incremento di più di 2,2 milioni rispetto all’anno precedente. Se allargato il confronto al 2017, si tratta di un importo superiore di circa 6,5 milioni di euro rispetto al valore della produzione al 31 dicembre 2017 e di circa 4 milioni rispetto al valore della produzione previsto in fase di predisposizione del bilancio previsionale del 2020.

Tra le molti voci illustrate, la presidente della Società della Salute Pistoiese ha ricordato le risorse (140.479 euro) assegnate dalla Regione per l’attivazione di misure necessarie a garantire un supporto agli anziani; alcuni interventi specifici svolti a beneficio dei centri diurni per persone con disabilità (per 138.455 euro); le risorse aggiuntive (179.205 euro) erogate per sostenere gli enti gestori delle strutture semi-residenziali per persone con disabilità che, a causa dell’emergenza, hanno affrontato gli oneri derivati dall’adozione di sistemi di protezione del personale e degli utenti; le risorse erogate dalla SdS (24.500 euro) per sostenere le azioni di dieci Rsa impegnate a garantire al meglio la comunicazione tra gli ospiti presenti nelle strutture e i propri familiari; l’erogazione di risorse (92.767 euro) per interventi necessari a potenziare l’assistenza domiciliare socio assistenziale e sociosanitaria a favore di anziani fragili o non autosufficienti e con disabilità che, a causa della pandemia, si sono trovati in condizioni di ulteriore difficoltà.

In sede di discussione, parole di apprezzamento bipartisan sul lavoro svolto dalla Sds, e in particolare dalla presidente Anna Maria Celesti, sono arrivate dai consiglieri Francesco Mazzeo, Carla Breschi, Gabriele Gori, Giampaolo Pagliai e Mario Tuci.