Si è spenta all’età di 96 anni Marcella Romagnoli, era nata l’8 novembre del 1927 a Pistoia. Memoria storica dell’ospedale del Ceppo dove ha trascorso gran parte della sua vita accanto al padre professore Mario Romagnoli. Marcella conosceva tutto dell’ospedale, da ogni singolo padiglione ai medici e infermieri che ci lavoravano ed ha speso la sua vita nel portare avanti la storia dell’ospedale e soprattutto del ricordo del padre. Mario Romagnoli dopo l’esperienza all’ospedale di Viareggio nel 1927 vinse un concorso di primario radiologo e aiuto chirurgo a Pistoia, dove trovò una situazione assai arretrata. L’ospedale del Ceppo contava poco più di 60 posti letto e la sede designata del futuro istituto radiologico erano le stanze del canile comunale che si trovava in piazza San Lorenzo. Romagnoli fondò a Pistoia, divenendone il primo direttore, il reparto di Radiologia. In campo radiologico il professor Romagnoli è stato ingiustamente poco considerato a livello accademico. La prima descrizione della tecnica della mammografia, infatti, è stata attribuita ad un radiologo americano, Stafford Warren, ma in realtà era già descritta dal professore Romagnoli. La figlia Marcella ha sempre mantenuto vivo il ricordo del padre, deceduto nel 1960 a causa dell’esposizione alle radiazioni, conservando scritti e opere. Nel 1977 con il sostegno della Cassa di Risparmio fu costituita la biblioteca "Mario Romagnoli" tutt’ora operante grazie ai volontari dell’associazione "Amici del Ceppo" che proseguono l’opera tracciata da Marcella nel ricordo del professore Romagnoli.
La medicina è qualcosa che ha sempre fatto parte della famiglia Romagnoli tanto che il figlio, Giovanni Giacomelli , stimato oculista, ha raccolto l’eredità del nonno. "A dire il vero anche l’altro nonno era un medico – dice Giacomelli – e pure lui ha lavorato all’ospedale. In casa si è sempre respirato l’idea della medicina come una missione, così ho sempre sentito dire ed è ciò che porto avanti. Mia mamma si è spesa per portare avanti il ricordo di mio nonno facendolo conoscere come medico e come uomo, ha partecipato ai due conflitti mondiali ed è stato decorato al valore militare e civile per la sua opera come medico. La mamma ha sempre avuto una grande passione per la storia di Pistoia, è stata segretaria dell’associazione di Storia Patria, ha vissuto nella casa dov’era nata in Sant’Andrea proprio perché era vicina all’ospedale". L’associazione ’Amici del Ceppo’ si unisce al dolore della famiglia rivolgendo le più sentite condoglianze.
Maurizio Innocenti