REDAZIONE PISTOIA

"Serio, ma non serioso. Persona riservata e affidabile, di grande umanità"

Dicono di lui: appassionato d’arte contemporanea e di viaggi. Gli amici: "Lorenzo? Una sicurezza, riuscirà a lasciare un’impronta anche in questo nuovo ruolo"

"Serio, ma non serioso, di grande spessore umano e professionale, un’intelligenza non comune": Lorenzo Zogheri ha da sempre il marchio dell’uomo equilibrato e affidabile e in città gode di un apprezzamento trasversale. Persona molto riservata, refrattario a stare sulla scena se non su quella del suo studio notarile di via Pacini, non è figlio d’arte, ma del titolare dell’omonima ditta di cucine dal quale ha ereditato la passione per l’arte, soprattutto contemporanea: un suo appuntamento fisso è la Biennale di Venezia, città molto amata.

Difficile riuscire a estorcere a qualcuno che lo conosce bene fin dai tempi della scuola anche soltanto un accenno a un suo difetto. Praticamente impossibile. A meno che non si scenda sul campo da calcio, dove la sua fede per la Juve diventa, quella sì, una grande pecca soprattutto per chi ha l’anima viola.

Zogheri, aplomb british da quando aveva i pantaloni corti ed era – sempre stando ai suoi compagni del Forteguerri – "un grande portiere della squadra del liceo" – non ha trascorsi politici.

"Lorenzo è colto, appassionato d’arte, ama le cose belle, la buona tavola e, moltissimo, viaggiare, soprattutto negli Stati Uniti", raccontano di lui.

E se chiedi qual è il tratto che più lo contraddistingue, rispondono "sicuramente la sua umanità, una sensibilità non comune nell’attenzione agli altri. Ma non immaginate una persona tutta d’un pezzo, perché è molto spiritoso, dalla battuta pronta e spiazzante. D’altronde è un pistoiese doc, non potrebbe essere diversamente".

Ora lo attende un impegno gravoso alla guida della Fondazione, che certo lo costringerà a sacrificare la professione. "Ne è consapevole – dice uno degli amici – ma è uomo determinato e crede in questa scelta. Riuscirà a lasciare una sua impronta anche in questo ruolo. Lorenzo è una sicurezza, si trova sempre nel momento giusto al posto giusto".

Cri.P.