Scossone in Provincia Tesi rimette a Marmo la delega alla viabilità

La decisione a causa di "disaccordi" in merito al piano riorganizzativo del presidente, ma anche per alleggerirsi visto il mandato da sindaco.

Scossone in Provincia  Tesi rimette a Marmo  la delega alla viabilità

Scossone in Provincia Tesi rimette a Marmo la delega alla viabilità.

Mini-scossone all’interno del consiglio provinciale, ufficializzato nell’ultima seduta che si è tenuta ieri pomeriggio. In disaccordo con una riorganizzazione interna portata avanti dal presidente Luca Marmo, il consigliere delegato Nicola Tesi – fresco di rielezione a sindaco di Ponte Buggianese – ha rimesso nelle mani di Marmo la delega alla viabilità, una delle più delicate, mantenendo a sé soltanto quella della polizia provinciale. Visto che fra un mese e spiccioli ci sarà la votazione per il rinnovo della più alta carica provinciale, la delega non verrà redistribuita a nessun altro consigliere.

"La decisione di Tesi deriva da due motivazioni – spiega Luca Marmo –: la prima è formale e legata ad una recente procedura di riorganizzazione della struttura che investe viabilità, pianificazione territoriale e personale e su questo non c’è stata la piena condivisione (nella sostanza cambia la figura che ne ricopre il vertice rispetto alla precedente per la viabilità, ndr). La seconda decisione è legata al risultato ottenuto alle ultime elezioni e, da qui, la scelta di un alleggerimento del carico provinciale per poter garantire un maggior impegno per il Comune".

Sullo sfondo, come detto, ci sono le elezioni del primo luglio e anche il ballottaggio di Pescia di domenica e lunedì che potrebbe andare a mutare gli equilibri dei consiglieri nominati in Provincia, come spiegato da La Nazione nei giorni scorsi. Immediata, però, la punzecchiatura da parte della minoranza.

"Prendiamo atto di questa decisione che certifica una spaccatura nella maggioranza – afferma Andrea Tonarelli – a più riprese avevamo chiesto che il consigliere Tesi dovesse dare le dimissioni e, alla fine, è successo davvero". Massima tranquillità da parte del diretto interessato, che vuole chiudere subito l’argomento. "La mia lettera e i miei colloqui con Marmo hanno messo in luce la mancanza di condivisione su questa riorganizzazione – chiosa Tesi senza scendere troppo nei dettagli che hanno portato a questa importante decisione – i problemi, per me, in Provincia al momento sono altri: i problemi rischiano di aumentare sulla viabilità, ma questa è la decisione e si va avanti. A Tonarelli, infine, dico che le deleghe non sono state rimesse per volontà sua e, piuttosto, guardo con attenzione quello che succede ad Abetone Cutigliano".

Infine, il consiglio provinciale di ieri è servito anche per dare il via libera all’insediamento della commissione speciale richiesta dalla minoranza per quanto concerne i viadotti: sarà composta da cinque consiglieri ma sarà nominata nella prossima seduta perché, come ribadito dallo stesso presidente Marmo, si attende l’esito del voto di Pescia per capire se cambieranno gli equilibri dei rappresentanti nell’assise oppure no. Un passaggio questo davvero molto atteso.

S.M.