
Il circolo Arci di Montale sceglie il rinnovamento con un consiglio direttivo presieduto per la prima volta da una donna, Cecilia Innocenti (nella foto), e composto da 14 consiglieri con un’età media tra i 33 e i 34 anni. "L’idea è rinnovare – dice la presidente Cecilia Innocenti – e anche quella di ringiovanire il corpo sociale del circolo che attualmente ha un’età media abbastanza alta. Il rinnovamento però avverrà senza perdere la linea di chi ci ha preceduto e che ha fatto un ottimo lavoro. I valori che ci guideranno saranno l’inclusione, a cui tengo molto e la solidarietà, poi l’impegno, l’arte e la cultura". Il nuovo consiglio direttivo, presieduto da Cecilia Innocenti, è composto da Valerio Goretti, che ha la carica di vice-presidente, Emiliano Fregnan (segretario), Francesca Torracchi (tesoriere), Filippo Algozzino, Dario Buffetti, Francesco Cantalini, Chiara Cipriani, Francesco Cipriani, Gaia Diamanti, Alessandro Grazzini, Leila Harkat, Lorenzo Paci e Emiliano Tempestini. Il consiglio, che durerà in carica per tre anni, è stato eletto dall’assemblea dei soci, mentre il presidente è stato eletto dal consiglio stesso nella sua prima riunione. Altri incarichi potranno essere assegnati in seguito sulla base anche alle diverse commissioni di lavoro che potranno essere costituite. Per il circolo Arci di Montale si apre quindi un capitolo nuovo della sua lunga storia iniziata 52 anni fa con la fondazione della casa del popolo di via Martiri della Libertà. E’ il circolo arci più importante del paese anche per la sua posizione centrale, proprio nella strada principale di Montale e a due passi dalla piazza, ma anche per il fatto di essere stato un luogo decisivo nella storia politica della comunità e un punto di riferimento per la vita sociale. Dopo lo stop dovuto alla pandemia, anche il circolo Arci di Montale mostra una forte motivazione alla ripresa con energie e idee nuove.
Giacomo Bini