
’Santiago Minor’ Perché il passato è presente
Un passato mai così presente che fuori da noi parla di noi e lo fa attraverso quell’appellativo, ‘Santiago Minor’, che riempie di orgoglio i pistoiesi e suscita interesse ed emozione nel curioso e ancor di più nel pellegrino. Tutto fa capo a un passato vecchio secoli. Metà 1100, a Pistoia arriva una reliquia dell’apostolo Giacomo Il Maggiore su impulso del ‘nostro’ vescovo Atto, per legare la città di Pistoia con il santuario di Santiago de Compostela. Dal culto dell’apostolo Giacomo, divenuto poi patrono di Pistoia con il nome di Jacopo, la città acquisirà un ruolo di primo piano durante tutto il Medioevo, arricchendosi di tesori e aprendosi alla cultura internazionale. È a partire da queste vicende che si sviluppa la narrazione del volume "San Jacopo. Arte e storia tra Pistoia e Santiago di Compostela" (Metilene Edizioni, 2023) di Perla Cappellini e Laura Dominici che verrà presentato domattina (sabato 20 maggio) nella Sala Maggiore di Palazzo Comunale, alle 11.30. Il volume, oltre a contenere una narrazione storica, è arricchito da pitture del Museo Civico, da documenti provenienti dall’Archivio di Stato appartenenti all’Opera di San Jacopo, dalle chiese della città ricche di opere legate al Santo, all’antica sacrestia della cappella a lui dedicata, che oggi fa parte del circuito di Pistoia Musei. Nella pubblicazione è presente anche un capitolo dedicato all’iconografia jacopea a Pistoia, con una ricognizione di tutte le raffigurazioni del Santo presenti sul territorio. "L’espressione ‘Santiago Minor’ è sempre più utilizzata per parlare di Pistoia. E non solo in riferimento alla città del Medioevo – scrive don Ugo Feraci nell’introduzione –, ma anche a quella di oggi, dei pellegrini e degli appassionati di trekking. Per certi versi il passato non è mai stato così presente. Eppure, per quanto sia facile rammentare il legame tra San Jacopo e i pellegrinaggi, conoscere la storia dell’apostolo Giacomo, del vescovo Atto e di un’antica reliquia non è affatto scontato. Vale dunque la pena leggersi questo dossier, scritto e pensato per tutti, per saperne di più, conoscere e conoscersi".
Alla presentazione oltre alle autrici interverranno don Feraci, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali e cultura della Diocesi di Pistoia, il presidente della Fondazione Caript (ente che finanzia la pubblicazione) Lorenzo Zogheri, il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e Cristina Gavazzi per l’Archivio di Stato di Pistoia. La pubblicazione fa parte della collana Dossier Pistoia a cura di Mirabilia Arte e Memoria, edita da Metilene Edizioni, con testi di Perla Cappellini e Laura Dominici presentati in doppia lingua (italiano e inglese). Il volume sarà disponibile da domani in tutte le librerie di Pistoia e nel bookshop dell’Antico Palazzo dei Vescovi. La collana ‘Dossier Pistoia’, di cui quest’opera fa parte, è un’iniziativa editoriale di Metilene Edizioni con Mirabilia arte e memoria di Pistoia, che da oltre trenta anni opera nel settore dei beni culturali, con studi e progetti sul territorio toscano, e in particolare, su quello pistoiese.
linda meoni