Vuole veder nascere la figlia, il campione dice no alla Nazionale

Il rugbista Sisi non è sceso in campo per la super sfida contro l’Inghilterra: in lui ha vinto la voglia di assistere al parto

Il campione David Sisi ha pubblicato sui social delle Zebre la foto con la piccola

Il campione David Sisi ha pubblicato sui social delle Zebre la foto con la piccola

Pistoia, 17 febbraio 2022 - "Tallula è arrivata. È nata a casa ed è forte come sua madre. Ringrazio tutti per gli auguri". Poche parole, per annunciare la meta più bella della sua carriera. Sabato David Sisi avrebbe dovuto far parte dell’Italrugby impegnata nella seconda giornata del Sei Nazioni contro l’Inghilterra. Invece, la seconda linea delle Zebre ha deciso in extremis di dare forfait, rinunciando alla convocazione del commissario tecnico Crowley già nota da tempo. Ma non si è trattato di un gesto di protesta, anzi: Sisi ha deciso di tornare a casa perché sapeva che la compagna Anna Rapson avrebbe dato alla luce a giorni (se non a ore) la loro primogenita. E la prospettiva di essere al suo fianco era persino più emozionante di quella di confrontarsi nuovamente con gli assi del rugby inglese quali i vari George Ford e Ben Youngs. Per la cronaca, gli azzurri hanno rimediato una sconfitta per 33-0 contro una squadra fuori portata. Ma la federazione ha compreso sin da subito l’assenza del ventinovenne di origini abetonesi e i vertici federali sono anzi stati fra i primi a fare gli auguri alla coppia per l’arrivo di Tallula.

E anche ad Abetone la notizia è stata accolta con gioia, perché il gigante (196 centimetri per 120 kg) classe 1993 non ha mai dimenticato le proprie radici. È nato infatti a Rinteln, in Germania, perché è in una base militare britannica stanziata nella Bassa Sassonia che il padre Carlo prestava servizio. Quest’ultimo era nato in Gran Bretagna dove il babbo, abetonese, si trasferì insieme alla moglie nel secondo dopoguerra. E dove ’Dave’ fece ritorno da bambino, crescendo a pane e palla ovale. Iniziò ad undici anni nel Tottonians di Southampton, per poi crescere nel London Irish ed arrivare nella massima divisione inglese. Nel 2013 a dirla tutta vinse anche il Sei Nazioni U20, vestendo i colori dell’Inghilterra. La chiamata con la nazionale maggiore però non arrivò mai e anche a causa degli infortuni continui che ne influenzarono il rendimento, quando nel 2017 rimase svincolato Sisi deciso di tentare un’esperienza al di fuori del Regno Unito. Fu allora che si fecero avanti le Zebre, dove milita ancora oggi e fu proprio con la franchigia emiliana che nel 2019 ottenne la prima chiamata per la Nazionale dei suoi nonni. Ad oggi ha messo insieme 18 caps, ma la serie è già pronta ad allungarsi. E visto che Parma (dove si allenano le Zebre) non è poi così distante dalla Montagna Pistoiese, capita di tanto in tanto che Sisi faccia visita ai parenti rimasti in paese. "Quando gioca David, per noi il tempo si ferma. Stavolta però la partita dell’Italia è passata in secondo piano – ha spiegato Clarissa Tonarelli, zia del rugbista che gestisce l’Hotel Primula – siamo felici e non vediamo l’ora di rivederlo qui. E’ un "ragazzone" educato, dal carattere più italiano che inglese. L’ultima volta è passato a trovarci lo scorso ottobre, ci auguriamo possa tornare al più presto".

Sisi dovrebbe unirsi a breve al nuovo raduno della nazionale voluto a Roma da Crowley, in vista del match contro l’Irlanda del prossimo 27 febbraio. E se vincere appare quasi un’impresa, chissà che non possa almeno mettere a segno una meta per dedicare a Tallula.