Rinnovo Rsu Hitachi: tutto fermo da un mese. E ancora manca la data. Montano le polemiche

L’intento era quello di votare prima di Pasqua, ma è andata diversamente Attese risposte nel giro di un paio di giorni da parte della commissione Il rischio, complici i prossimi ponti, è quello di andare a maggio inoltrato

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Pistoia, 12 aprile 2023 –  E’ passato oramai più di un mese dal deposito delle liste per le elezioni del rinnovo della Rsu all’interno di Hitachi Rail Sts in via Ciliegiole e niente si smuove per quanto concerne la parte elettorale. Trattandosi della principale azienda della provincia, con circa un migliaio di lavoratori chiamati ad esprimere le proprie preferenze in termini di rappresentanza sindacale, è evidente che l’argomento è di grande interesse ed attenzione. Un silenzio denso di polemiche, visto che all’interno dello stabilimento da quasi due mesi non si parla d’altro: una questione che si acuisceogni giorno che passa.

L’intento iniziale delle rappresentanze sindacali, infatti, era quello di far svolgere le elezioni prima di Pasqua, in modo da avere quanti più lavoratori presenti in azienda visto che, dopo una prima richiesta, era stata bocciata la proposta avanzata da Fim-Cisl di far votare anche in maniera telematica e non soltanto in presenza per agevolare coloro che sono in smart-working e tutti quelli che sono in missione in Europa e nel mondo che, come da tradizione, dovranno tornare obbligatoriamente a Pistoia per esprimere le proprie preferenze.

Adesso che le festività sono passate, qualcuno attende delle risposte che – si ipotizza – potrebbero arrivare nel giro di un paio di giorni da parte della commissione nazionale. L’oggetto del contendere, ricordiamolo, è la presentazione nei tempi e nei modi consentiti o meno dal regolamento della lista della Fiom-Cgil, arrivata a detta dei diretti interessati entro i termini prestabiliti degli accordi interfederali ma, comunque, in ritardo rispetto alle altre liste (Fim-Cisl, Uglm e Uilm) che avevano rispettato la precedente data del 6 marzo.

E’ evidente, però, che avendo sullo sfondo altri giorni di possibile presenza ridotta di operai e dipendenti in azienda (ci sono le feste del 25 aprile e del primo maggio), la decisione del voto potrebbe slittare ancora più in avanti e cioè a maggio inoltrato. Tutto questo mentre, nel concreto, la nuova Rsu dovrebbe essere già sul pezzo per stare dietro alle tematiche aziendali da risolvere, ad iniziare dai diritti del cosiddetto "incentrato".

S.M.