Il consigliere del Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione al sindaco Torrigiani sula recente operazione della polizia provinciale col sequestro di 12 tonnellate di rifiuti, in gran parte elettrodomestici. "Sul sito del Ministero degli Interni – afferma Parlanti – è emersa una notizia, datata 13 aprile 2021, che pare coinvolgere il territorio di Lamporecchio e di cui è stata chiesta delucidazione al Sindaco, dal momento che nessuna altra informazione è emersa da ulteriori fonti; si parla di un deposito, non meglio specificato, di rifiuti “speciali e pericolosi”, da 12 tonnellate, posto sotto sequestro a seguito di un’operazione posta in essere dai nuclei ambientali di Lamporecchio-Larciano, Montecatini Terme e della Polizia Provinciale. Dove si trova e di quale tipologia specifica di rifiuti si tratta? Questo non prima di capire se il sito, come pare, insista sul territorio comunale, in quale zona dello stesso e da quanto tempo. Con l’occasione, visto che nella notizia si evincerebbe anche ciò, si chiede alla Giunta il motivo per il quale non si sarebbe ritenuto opportuno aderire al Patto per l’ordine e la sicurezza pubblica (come invece hanno scelto altri 7 Comuni della nostra Provincia) promosso dal Prefetto di Pistoia, che porterebbe indubbi vantaggi in ordine al presidio del territorio, non solo in ambito ambientale ma anche su altri fronti". Parlanti chiude chiedendo notizie degli ispettori ambientali di Alia: "Il vicesindaco – dice Parlanti – affermò di
volersi servire quando saranno disponibili. Si appunto quando? Per il controllo dei reati ambientali, costituiranno un servizio aggiuntivo con ulteriori oneri e aggravi per i cittadini?".