
Il prolungamento del periodo di chiusura del viadotto di Maresca ha sortito effetti diversi: da un lato l’amministrazione comunale ha ripristinato la viabilità di via Borgo Freddo e dall’altra il consigliere Carlo Vivarelli è tornato a chiedere l’apertura al traffico veicolare, almeno per questo periodo d’emergenza, del ponte della ferrovia – altrimenti detto Ponte Grosso – la cui chiusura risale all’amministrazione Strufaldi.
La sua chiusura non ha mai scaldato gli animi dei paesani e la recente destinazione a ponte pedonale, che lo ha reso più gradevole ma non particolarmente utile, è tornata ad essere fonte di dibattito. Da questo la lettera che Vivarelli ha indirizzato al sindaco di San Marcello Piteglio, Luca Marmo. "Sindaco – scrive Vivarelli –, le chiedo di riaprire momentaneamente alla circolazione dei veicoli a motore il Ponte Grosso di Maresca, sino alla fine dei lavori sul ponte della strada provinciale. Colgo l’occasione per ripetere quello che avevo sostenuto diversi anni fa e cioè che quel ponte, seppur pedonale, doveva essere predisposto, per motivi di emergenza o necessità, alla possibilità di essere utilizzato per il traffico veicolare eo dei mezzi di soccorso ed emergenza. In particolare. Le chiedo, al di là del motivo di questa mia, di fare togliere i paletti fissi e l’albero posto proprio nei pressi del ponte e di sostituirli con delle fioriere mobili. Per ultimo, faccio notare che il ponte serve transitabile dai veicoli, nonostante la sua attuale destinazione pedonale, a due mesi dall’inaugurazione. Sarebbe stato sufficiente un po’ di buon senso".
Andrea Nannini