
Riaperto il ’ponte torto’. Un sollievo per il traffico
Tirano un sospiro di sollievo finalmente i cittadini alla guida dei mezzi che percorrono la via Statale 66, che per mesi hanno dovuto affrontare lunghissime code in entrambi i sensi di marcia: è stata infatti ripristinata da due giorni la regolare viabilità al cosiddetto "ponte torto". Tolti i semafori a senso unico alternato che da fine settembre regolavano il transito, sono terminati i lavori di manutenzione e consolidamento del ponte, a cura della Provincia di Pistoia.
Il ponte in questione attraversa il torrente Stella, al confine tra le frazioni di Casini e Catena, un tratto percorso a pieno ritmo sulla strada che collega Pistoia con Firenze e Prato. Lavori che avevano scatenato le proteste dei cittadini proprio per il prolungato disagio: per quattro mesi negli orari di punta le code di automobili hanno raggiunto chilometri, con i problemi aggravati di novembre nel periodo dell’alluvione per la rottura dell’argine proprio nei pressi del ponte.
Un intervento quindi controverso anche per questo, perché non pochi cittadini hanno espresso dubbi che all’operazione sia legata l’esondazione dello Stella. Il cartello dell’affidamento lavori indicava data di inizio 17 luglio 2023, con durata di 105 giorni. Tuttavia fino a fine settembre non erano cominciati, poi con l’alluvione si sono ulteriormente allungati i tempi. Il ponte, molto transitato anche per la sua vicinanza con il nuovo raccordo con il casello autostradale dell’A11 di Prato Ovest, era stato segnalato dalla Provincia di Pistoia come uno dei ponti bisognosi di manutenzione per garantirne la sicurezza.
La Regione Toscana a maggio 2020 aveva deliberato lo stanziamento di 525mila euro inserendolo all’interno di un elenco di infrastrutture oggetto di finanziamento. La Provincia di Pistoia conferì lo studio sulla struttura a cura di esperti professionisti, poi i lavori slittarono a causa delle ripercussioni della pandemia su tutte le attività e sugli impianti pubblici. Adesso, a solo un paio di giorni dal ritorno alla normalità, nuove lamentele hanno già cominciato a riguardare la realizzazione del marciapiedi sul ponte, che è presente solo per un tratto e poi finisce a punta costringendo i pedoni a camminare sulla carreggiata della strada.
Daniela Gori