Rapina ragazzino sul bus Ventenne finisce in manette

Il giovane arrestato ha strattonato la vittima per farsi consegnare 40 euro. La polizia lo ha rintracciato grazie alle immagini riprese dalle telecamere

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Individuato e arrestato il presunto autore di una rapina avvenuta lo scorso 18 agosto a bordo di un autobus di linea nel centro storico di Pistoia. L’episodio aveva destato particolare allarme, proprio perché avvenuto in pieno centro cittadino e anche per la giovane età sia del rapinatore sia del rapinato. La vittima del reato, infatti, è un ventenne residente in città che, secondo la ricostruzione della polizia, che ha svolto le indagini grazie alle quali è stato possibile risalire al presunto responsabile, sarebbe stato strattonato dal rapinatore, un 22enne, originario del Marocco ma residente anche lui a Pistoia, il quale dopo avergli intimato di non reagire gli avrebbe portato via 40 euro che il ragazzo teneva nel proprio marsupio.

L’indagine - La denuncia ha permesso agli inquirenti di mettersi subito al lavoro per ricostruire l’increscioso episodio nei più minimi ma significativi dettagli e rintracciarne l’autore. Le indagini, svolte dalla squadra mobile e iniziate subito dopo la segnalazione appunto presentata dalla parte offesa agli uffici della Questura di Pistoia, hanno portato in pochi giorni all’individuazione e all’arresto del presunto responsabile. L’attività investigativa è iniziata dall’analisi delle riprese video, registrate dalle telecamere presenti a bordo dell’autobus di Autolinee Toscane, sul quale è avvenuta la rapina, e da quelle che si trovano in prossimità delle fermate utilizzate dal rapinatore per salire e scendere dal mezzo pubblico. Dalle immagini è stato possibile risalire all’identità del rapinatore – tra l’altro in seguito risultato già noto alle forze dell’ordine –, in quanto gravato da numerosi precedenti per reati contro la persona e il patrimonio. Reati per i quali l’arrestato è risultato essere già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il 22enne, poi riconosciuto anche dalla vittima in sede di successiva ricognizione fotografica, è stato arrestato dalla polizia martedì scorso.

La misura - Poiché l’indagato era già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Pistoia, una volta ricevuta dagli investigatori l’informativa di sintesi, ha chiesto direttamente l’aggravamento della misura già in atto. Aggravamento che è stato disposto dal giudice con ordinanza applicativa degli arresti domiciliari, a cui il 22enne è stato sottoposto alla propria residenza di Pistoia. Un brutto caso a lieto fine che dimostra, ancora una volta semmai fosse ancora necessario, quanto sia importante denunciare e rapidamente i soprusi alle forze dell’ordine mettendole nella posizione di assicurare la giustizia.

red.pt.