
L'assessore regionale Marco Remaschi
Pistoia, 25 agosto 2018 - Novità per i cercatori di funghi che vanno 'a caccia' sulla montagna pistoiese. Dal 1° settembre torneranno in vigore le due giornate settimanali di fermo della raccolta funghi per i non residenti (o chi non possiede terreni), mentre chi vive in quota (o possiede terreni) avrà una giornata esclusiva di raccolta. La giunta regionale approverà a giorni, probabilmente lunedì, un’apposita delibera che, pur essendo tuttora in corso di verifica, istituirà in linea di massima una giornata di divieto per tutti e una in cui potranno andare a funghi, nel proprio comune di riferimento, solo i residenti di Abetone Cutigliano, San Marcello Piteglio e Sambuca pistoiese e i proprietari di terreni nei medesimi comuni. Una novità, quest’ultima, rispetto alla sperimentazione attuata in passato dalla Provincia di Pistoia e scaduta l’anno scorso.
Ad annuciarlo a «La Nazione» è l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi che conferma di voler dare corso alla richiesta pervenuta a fine giugno dall’Unione dei Comuni Appennino pistoiese, a firma del presidente Luca Marmo. Sarà il primo, importante, passo per la tutela del bosco dall’assalto dei cercatori di funghi, un problema molto sentito in montagna e a cui il nostro giornale ha dato ampio risalto.
«L’attuale legge regionale in materia di raccolta funghi, la numero 16 del 1999, prevede la possibilità di stabilire delle giornate di fermo per la salvaguardia dell’ecosistema – spiega Remaschi – Per salvaguardare i funghi dal degrado dovuto all’eccessivo calpestio, vista anche l’annata 2017 particolarmente siccitosa che ha indebolito l’ecosistema, sono favorevole all’accoglimento della richiesta dell’Unione Appennino pistoiese».
L’idea è di reinserire il fermo per due giorni la settimana (probabilmente il martedì e venerdì, quelli che fino a metà 2017 erano previsti nel territorio pistoiese) dal 1° settembre al 31 ottobre 2018 e, per il 2019 e 2020, dal 30 giugno al 31 ottobre. In una delle due giornate, se saranno queste, potranno raccogliere funghi solo i residenti in montagna (o proprietari di terreni). «Per una giornata ci sarà il divieto assoluto di raccolta – prosegue Remaschi –, nell’altra la raccolta sarà riservata ai soli residenti e ai proprietari di terreni nei tre Comuni montani».
Elisa Valentini