
Il Mercato coperto attende da anni un progetto di recupero sia delle attività. con un’offerta più ampia, che della stessa struttura
Doveva diventare una specie di Covent Garden, una struttura di eccellenza dell’enogastronomia cittadina capace di arricchire l’offerta turistica, richiamando ulteriori presenze. Il mercato coperto di Montecatini invece è vuoto da più di sei anni, se si eccettuano i banchi settimanali dei contadini nell’area Sud del complesso. È questo uno dei dossier più complessi che l’attuale amministrazione dovrà affrontare nel 2025. Tutto iniziò nel 2014, quando il Comune sull’onda del successo di quello di San Lorenzo a Firenze pubblicò un bando per la ristrutturazione e la gestione dell’immobile di sua proprietà. A partecipare fu il Consorzio Mercato Coperto, composto dai titolari di alcune imprese presenti all’interno e nell’area circostante. E nel 2015, in effetti, ci fu l’assegnazione, che però saltò nel 2016, per questioni legate alla documentazione presentata. Tutto da rifare quindi. La nuova procedura vide l’aggiudicazione a una società immobiliare. Una delle prime ipotesi parlava di realizzare piccoli ristoranti dedicati alle migliori produzioni di ogni regione italiana. Nel frattempo iniziarono ad arrivare gli sfratti per le attività presenti all’interno del mercato coperto. I lavori non sono mai iniziati ed è stata ufficializzata la decadenza della procedura che aveva assegnato la ristrutturazione dell’immobile. Era l’agosto del 2020 e fino a oggi nessuno ha ancora prospettato ufficialmente nuove soluzioni per il mercato coperto. L’ufficio lavori pubblici, lo scorso anno, ha dovuto risolvere i problemi causati dal crollo di un tetto dell’immobile. L’amministrazione di Luca Baroncini, lo scorso gennaio, ha provveduto a un intervento per impedire agli uccelli di sporcare l’edificio. Il prossimo anno sarà questo uno degli obiettivi più importanti che dovrà affrontare l’amministrazione di Claudio Del Rosso.
Da.B.