Da sinistra Mencarelli, Bosaz e Cergnai
Pistoia, 15 giugno 2019 - Giovani, capaci, intraprendenti e, da qualche giorno, con un bel premio luccicante in bacheca. È quello che il nostrano Studio legale Bosaz ha conquistato a Milano pochi giorni fa in occasione dell’evento Le Fonti Awards - dal nome della rivista numero uno degli avvocati - per la categoria Boutique Eccellenza dell’Anno Diritto Informatico. Selezionato in prima persona da Le Fonti, lo Studio Bosaz – guidato dai due legali Olivia Bosaz e Martina Cergnai, con il dottore di studio Luca Mencarelli, tutti giovanissimi: la media è di appena 32 anni – ora godrà di una ulteriore vetrina di eccellenza: un anno in prima fila con menzioni e sponsorizzazioni social a livello nazionale sui più prestigiosi canali di settore come Finanza & Diritto, per citarne uno.
In un’epoca in cui la normativa sulla privacy si fa sempre più stringente e i controlli più serrati, lo studio Bosaz sta sempre più affermandosi nell’affiancamento alle imprese, anche grazie alla recente acquisizione del titolo di Dpo, cioè Data Protection Manager, figura specializzata nell’osservazione, gestione e organizzazione del trattamento dei dati personali. “Questo premio che ci inorgoglisce e ci emoziona – commenta l’avvocato Cergnai – è prova che l’impegno, la volontà di fare e l’innovazione pagano. Essere diversi rispetto agli studi che già sono affermati, lavorando in settori ancora poco battuti, è la nostra cifra ed è la ragione probabilmente anche una delle ragioni di questo premio”.