Pistoia, offre un pranzo gratis a chi ne ha bisogno: “Ma non si è presentato nessuno”

Checco Bugiani della ‘Locanda del Capitano del popolo’: "Credo sia una questione di pudore"

Checco Bugiani, ristoratore della ‘Locanda del Capitano del popolo’

Checco Bugiani, ristoratore della ‘Locanda del Capitano del popolo’

Pistoia, 24 marzo 2024 – Ha deciso di offrire un pranzo sospeso. Un pasto gratuito per chi ha difficoltà a sbarcare il lunario e non si può permettere di andare al ristorante. Ma nessuno ha risposto al suo appello. Protagonista della vicenda è Checco Bugiani, ristoratore della ‘Locanda del Capitano del popolo’, conosciutissimo in città. "Ho messo un cartello sulla vetrina - spiega Bugiani indicando il foglio appeso - ormai diversi giorni fa. Non mi aspettavo la ressa, certo. Ma immaginavo che qualcuno si sarebbe fatto avanti,. E invece nulla. Nessuno è entrato nel ristorante, neppure per domandare le modalità di questa offerta". Ha aspettato diversi giorni Bugiani prima di raccontare la vicenda. Poi ha deciso di ‘aprirsi’. "Il mio locale non ha bisogno di pubblicità - prosegue Checco - e proprio per questo motivo non avevo voluto dare risalto a questa decisione. Col passare del giorni, però, ho iniziato a domandarmi perché nessuno si fosse fatto avanti. E dire che di persone davanti al mio ristorante ne passano a centinaia. Anche di coloro che non possono permettersi un pranzo fuori e hanno avuto modo di leggere il cartello. Eppure niente, silenzio totale".

Checco Bugiani, ristoratore della ‘Locanda del Capitano del popolo’
Checco Bugiani, ristoratore della ‘Locanda del Capitano del popolo’

Bugiani prova a ipotizzare una risposta: "Sono convinto che sia una questione di pudore: ogni giorno sentiamo dire che la povertà è in aumento e sempre più persone durano fatica a sbarcare il lunario. Credo che siano proprio i ‘nuovi’ poveri ad avere più vergogna, magari perché temono di essere riconosciuti, o perché per ottenere un pasto gratuito sarebbero costretti a chiedere o dare spiegazioni. E quindi preferiscono ignorare l’offerta". Ma Checco non si arrende. "Lascerò il cartello qui, sulla vetrina principale del ristorante - conclude -. Chissà che prima o poi qualcuno non accetti questa offerta. Io resto convinto della bontà dell’idea e credo di avere il dovere morale di fare qualcosa per il prossimo, in particolare per chi è in difficoltà e ha bisogno d’aiuto. E’ una vita che preparo pietanze: questa è la mia vita e il mio lavoro. Ecco perché ho deciso di mettere a disposizione quello che so fare e la mia attività. Credo che sia la cosa giusta". Non è la prima volta che Bugiani accorre in aiuto di chi ha bisogno: nei mesi successivi al terremoto del centro Italia del 2016 si mise a disposizione nell’ambito di un’iniziativa benefica a Larciano per raccogliere fondi per la costruzione di un ambulatorio nel comune di Cittareale, a pochi chilometri da Amatrice.