REDAZIONE PISTOIA

Popiglio: droni dei Vigili del Fuoco per la sicurezza stradale contro frane e smottamenti

I droni dei Vigili del Fuoco sorveglieranno Popiglio per prevenire frane e smottamenti, migliorando la sicurezza stradale.

Il prefetto Licia Donatella Messina

Il prefetto Licia Donatella Messina

Il paese di Popiglio sta per diventare un laboratorio per la sicurezza stradale e i protagonisti di questa interessante novità saranno i droni dei Vigili del Fuoco: sorveglieranno dall’alto i punti più critici dai quali si potrebbero generare frane e smottamenti, e quindi gravi conseguenze per la viabilità e la vita quotidiana di chi percorre le strade di montagna.

In via sperimentale, dopo il vertice in Prefettura che si è svolto ieri mattina, è stato quindi concordato di iniziare una attività di monitoraggio dall’alto nelle vicinanze di Popiglio, nel Comune di San Marcello Piteglio, dove la Strada Statale 12, dell’Abetone e del Brennero, mette in collegamento la provincia di Pistoia con la provincia di Lucca.

Attraverso l’impiego dei droni che sono in dotazione al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, è stato stabilito di effettuare un sorvolo delle aree in questione per compierne una mappatura e individuare così potenziali situazioni di rischio per i quali siano necessari successivi approfondimenti e interventi.

Questo è l’esito della riunione che si è svolta nella mattinata di ieri in Prefettura, a Pistoia e alla quale hanno partecipato, oltre al Prefetto di Pistoia, Licia Donatella Messina, che l’ha presieduta, il presidente della Provincia, e sindaco di San Marcello Piteglio, Luca Marmo, il sindaco di Abetone Cutigliano, Gabriele Bacci, il comandante dei Vigili del Fuoco di Pistoia, Fabrizio Priori, nonché i rappresentanti della Regione Toscana, dell’Agenzia del Demanio e dell’Anas spa.

La riunione di coordinamento era finalizzata a condividere possibili misure di prevenzione per la mitigazione dei rischi lungo la Statale SS12, la Statale dell’Abetone e del Brennero, dove, recentemente, si sono verificati smottamenti che hanno determinato la necessità di compiere lavori di manutenzione per ripristinare la sicurezza e la regolare viabilità.

Nel corso della riunione è stata quindi condivisa l’esigenza di avviare un’attività di mappatura dei terreni che si trovano a monte della Statale 12. E’ stato rilevato come, frequentemente, siano proprio le condizioni di questi fondi ad accrescere il rischio di criticità a valle.

Questa attività di mappatura vedrà il supporto del personale del Genio Civile Toscana Nord e dell’Anas spa per le rispettive competenze di natura tecnica.

Tra le ragioni poste a fondamento di questa iniziativa, c’è anche quella di sensibilizzare i proprietari dei terreni interessati dal monitoraggio a porre in atto quegli interventi "minimi" di manutenzione che sono funzionali a mitigare il rischio frana o di caduta massi sul manto stradale a valle. Questi interventi possono essere, a esempio, le potature selettive, oppure la regimazione delle acque.

L’idea di utilizzare i droni per mappare le aree che possono essere a rischio, segna un cambio di passo importante nella gestione dei problemi che sono la conseguenza delle tante fragilità del territorio.