Pistoia città "più sicura". Sono in calo le denunce

I dati sono quelli della classifica del "Sole 24Ore" sull’indice di criminalità. In aumento invece lo sfruttamento della prostituzione e la pornografia minorile.

Pistoia città "più sicura". Sono in calo le denunce

A livello toscano, Pistoia è la. terza provincia più sicura

Sessantacinque denunce in meno di reati commessi nel corso del 2023 rispetto a quanto emerso nell’anno precedente con un rapporto di 3.256 segnalazioni ogni 100mila abitanti che valgono il 47° posto a livello nazionale (3 posti più in basso, cioè in meglio, rispetto al 31 dicembre 2022). La provincia di Pistoia si ferma sostanzialmente a metà del guado, leggermente verso l’alto (su 106 territori), nella classifica dell’Indice di criminalità pubblicata da "Il Sole 24 Ore" costellata da ben ventotto voci che vanno a comporre quella che, poi, è la graduatoria finale. A livello toscano, prendendo come parametro il numero delle denunce, Pistoia sembra la terza provincia più sicura alle spalle di Siena e Arezzo in una situazione generale tutt’altro che soddisfacente per la nostra regione visto che Firenze, Prato e Livorno sono addirittura nella top-10 nazionale. E’ altrettanto evidente, però, che sono dati da prendere con le molle perché c’è da fare i conti anche con tutto ciò che non viene denunciato, per i più svariati motivi, ma resta il fatto che il quadro generale che riguarda Pistoia è in miglioramento. Scendendo nel dettaglio, ci sono ben 8 delle 28 voci prese in esame che mettono la provincia nel gruppone a quota zero, cioè nessun episodio segnalato, e si tratta di reati particolarmente gravi che vanno dall’omicidio preterintenzionale agli infanticidi passando per usura e contrabbando.

Nelle venti voci che restano, però, ce ne sono tre che sono abbastanza preoccupanti. Il terzo posto su scala nazionale, con 6,2 denunce ogni 100 mila abitanti (in totale 18) nel 2023, per lo sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile che mette Pistoia alle spalle solo di Aosta e Biella. C’è poi l’undicesima piazza per quanto concerne le violenze sessuali (44 in tutto) che fanno salire Pistoia, purtroppo, ai vertici in Toscana dietro soltanto al capoluogo Firenze e il dodicesimo posto alla voce delitti informatici che sono stati complessivamente 222 – che diventano 76 ogni 100mila abitanti – ovvero il gradino più basso del podio nel Granducato dietro Livorno e Grosseto che sono ai vertici italiani. In termini assoluti, invece, a guidare la classifica dei reati che sono stati denunciati ci sono i furti a quota 3.519 che, comunque, serve per piazzare Pistoia un po’ più su di metà classifica (48°) con una netta preponderanza di quelli in abitazione (1.023) che vale la top-15 nazionale. Prima dei danneggiamenti, che mettono la provincia al 50° posto con 1.135 denunce, c’è da segnalare che il secondo reato più registrato è quello delle truffe e frodi informatiche a quota 1.501. Infine, tra le posizioni più basse riscontrate nelle varie graduatorie ma comunque superiori allo zero, ci sono le percosse (93°), gli incendi dolosi (93°) e le lesioni dolose (83°).

Saverio Melegari