E’ un appuntamento molto ricco quello di venerdì 10 novembre, a Palazzo dei Vescovi, dove, alle 15.30, il "Moica Donne attive in Famiglie e in Società", presenta la conclusione del ciclo di riflessioni che ha portato avanti nel corso di quest’anno dedicato a Pinocchio. L’incontro si intitola "Un naso lungo 140 anni". La giornata sarà introdotta dalla presidente della sezione pistoiese del Moica, Annamaria Michelon Palchetti, che illustrerà l’intento di questo cammino che si conclude. Prenderà quindi la parola Piera Campagni che spiegherà il percorso compiuto attraverso "Le avventure di Pinocchio", quindi sarà la volta di Marco Leporatti che presenterà il libro da lui curato e che contiene la raccolta delle conversazioni dedicate proprio ai temi ispiratori che sono scaturiti dalle imprese del burattino più famoso del mondo. Concluderà lo studioso Giovanni Capecchi con "Uno, dieci, centomila Pinocchi". Momento conclusivo sarà la presentazione dell’opera a cui le ricamatrici del Moica hanno lavorato in tutti questi mesi e che sarà, ci immaginiamo, uno straordinario Pinocchio a grandezza naturale.
Ma soffermiamoci sul libro che sarà presentato venerdì e che contiene un commovente omaggio postumo all’artista pistoiese Andrea Dami, tragicamente scomparso la sera del 30 settembre scorso. La copertina del libro è infatti un suo disegno "L’albero parlante", realizzato da Andrea nel 2016. Dami, un anno fa, aveva realizzato un’opera di stoffa con le donne del Moica per il ciclo "Ricucire gli strappi". Il libro è stato stampato con il contributo di UnicoopFirenze, Sezione Soci di Pistoia, la realizzazione editoriale è di Leporatti e l’impaginazione è di Nilo Benedetti. Ne ricordiamo i capitoli, frutto degli incontri inspirati all’opera di Collodi: dopo l’introduzione della presidente Michelon Palchetti, le note introduttive di Piera Campagni ecco la riflessione di Renzo Innocenti: "Pinocchio e Geppetto, il rapporto padre-figlio", Marco Leporatti: "Il Grillo Parlante e la Fata dai capelli turchini"; "Pinocchio, la Volpe, il Gatto, l’Osteria del Gambero Rosso, gli assassini e il Campo dei Miracoli" raccontati da Claudio Rosati; "Pinocchio e Lucignolo" nelle parole di Suor Delfina Pocchiola Lussia e "Pinocchio ritrova il suo babbo" di Stefania Boccaccini.
"Per il libro – spiega Leporatti – ho scelto immagini che richiamano la presenza di Pinocchio in tante realtà, dai quaderni di scuola fino al “Pinocchificio Pistoiese“ del compianto Maurizio Menichini, il testo della “Fata“ di Bennato contro la violenza sulle donne, il libro più piccolo al mondo di Pinocchio e poi cartoline, carte da gioco. Ho scelto una frase di Collodi: “Si sa, in questo mondo bisogna tutti aiutarsi l’un con l’altro“, parole che fanno risaltare il volontariato del Moica, ma anche l’impegno di tanti proprio in questi giorni di lotta contro il fango". L’iniziativa coinvolge il Museo del Ricamo di Pistoia, il Comune di Pistoia, la Diocesi, la Misericordia di Pistoia, Farcom, Cesvot e di Unicoop Firenze, Sezione Soci di Pistoia.
lucia agati