Piazza San Bartolomeo. Pavimentazione e luci tutte nuove. È stato terminato il restyling

Ci sono trentadue sedute, cestini e dissuasori. Messe a dimora otto piante di Ginkgo biloba. Riqualificazione curata dall’amministrazione con la Soprintendenza. Investimento totale da 150mila euro. .

La ’nuova’ piazza San Bartolomeo è stata ieri restituita alla città con la sua rinnovata veste estetica. Dalla presentazione del progetto iniziale da 100mila euro nel 2021, dopo una serie di modifiche in itinere, si è concluso l’intervento che secondo l’amministrazione contribuirà a rendere più accogliente e aperto alla socialità un intero quartiere, reinterpretando e valorizzando anche lo spazio circostante. Tutto questo grazie all’installazione di sedute, realizzate appositamente per la piazza, di nuovi punti luce e alla messa a dimora di piante di Ginkgo biloba, donate da Vannucci Piante e dotate di un sistema di irrigazione, alle quali è affidato il compito di portare un po’ di ombra nelle calde giornate estive.

L’idea estetica è che la pavimentazione e i nuovi arredi, in cemento arricchito da polvere di marmo, dialoghino con la facciata in pietra serena della chiesa romanica di San Bartolomeo in Pantano e con le sue fasce di marmo dicrome, per esaltare il valore storico e artistico della piazza. Anche l’illuminazione generale della piazza, al momento registrata su una tonalità più calda, sarà presto armonizzata con quella emessa dai quattro nuovi lampioni grazie all’intervento di Hera Luce che sta installando sul territorio comunale lampade a led a risparmio energetico.

"Siamo stati chiamati nel 2021 per la riqualificazione di questa piazza - ha spiegato Emanuele Barili progettista insieme a Olivia Gori -. La cosa fondamentale è stata mantenere e aumentare il verde della piazza, abbiamo deciso di usare queste piante che diventeranno un tetto verde per riparare dal sole i posti a sedere. Visto il poco budget a disposizione abbiamo mantenuto la pavimentazione esistente inserendo solo dei motivi lineari in soluzione di continuità, sia estetica che di materiali, con la scelta fatta per le sedute. La griglia a terra, che ospita le tracce di corrente e luce, riprende il disegno dominante sulla chiesa di San Bartolomeo. Il particolare disegno di panche e alberi offre la possibilità di avere diversi punti, come ideali stanze, dove le persone possono colloquiare anche in un una sorta di privacy". L’intervento di riqualificazione di piazza San Bartolomeo, in mano all’assessore all’Urbanistica Cialdi, è stato curato dall’amministrazione comunale d’intesa con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Firenze e ha previsto un investimento finale di 150mila euro.

"Si tratta del primo di una serie di interventi di riqualificazione urbana di fronte alle chiese romaniche di Pistoia – ha detto il sindaco Tomasi –. Insieme al più ampio progetto San Lorenzo si rigenera, esprime la volontà di ricomprendere anche questo quadrante all’interno del centro storico restituendogli la centralità che merita". Il disegno del pavimento, composto dallo stesso materiale delle panchine, scelto anche per la sua caratteristica di non riscaldare eccessivamente alla luce del sole, ridefinisce il progetto secondo una geometria di ispirazione romanica, il cui perimetro è tratteggiato da dissuasori in acciaio satinato posizionati allo scopo di prevenire parcheggi di auto. Già presenti i cestini, arriveranno a breve anche le rastrelliere per le biciclette.

Gabriele Acerboni