"Invio questa modesta somma perché offro ai detenuti un caffè per il Santo Natale. Una cittadina anonima". Sembra una storia tratta da "Canto di Natale" di Dickens e invece è il contenuto di un messaggio di auguri recapitato al carcere di Santa Caterina in Brana insieme ad alcune banconote di piccolo taglio. Un gesto generoso e inaspettato da parte di un’anonima cittadina che ha colpito particolarmente la direttrice del carcere pistoiese Loredana Stefanelli.
"Ho voluto divulgare all’esterno questo gesto di autentica generosità – ha dichiarato–, in cui l’altro, la persona che vive in grande stato di sofferenza, soprattutto durante le festività natalizie, non si esclude ma, anzi, attraverso un piccolo dono diventa parte integrante della società".
Di messaggi di auguri al carcere se ne ricevono molti "ma questo ricevuto lo scorso lunedì – ha sottolineato la direttrice – ci ha lasciato stupiti, perché conteneva anche delle banconote all’interno. Un piccolo gesto compiuto in anonimato che ha lanciato un grande messaggio". È certamente una buona notizia sapere che c’è chi, anche in un periodo difficile come quello che stiamo attraversando, ha voluto dedicare un pensiero e un piccolo dono ai reclusi. "In un periodo così travagliato in cui le speranze di tornare a una vita normale sono ancora molto deboli, si è fatta avanti un’anonima benefattrice, di grande spessore umano, che vuole donare ai detenuti la speranza di poter pensare a una vita migliore e diversa dallo loro attuale condizione". Non potendo, per motivi organizzativi, acquistare e far arrivare un caffè a tutti i detenuti, con la somma donata saranno acquistati panettoni che saranno regalati ai detenuti il giorno di Natale.
Natale che anche quest’anno, causa Covid, i detenuti non potranno festeggiare con le proprie famiglie, mentre negli anni precedenti, durante il periodo delle feste, veniva organizzata una recita con i detenuti in scena a cui erano invitati ad assistere anche le famiglie. Quest’anno qualcuno ha però voluto pensare anche a chi vive ai margini, per farlo sentire parte integrante della festa. La benefattrice è rimasta tuttavia anonima.
"Nel ringraziarla ancora – aggiunge la direttrice Stefanelli – auspico di conoscerla personalmente. Mi piacerebbe sapere chi è che ha avuto questo bel pensiero".
Samantha Ferri