La Prefettura ci riprova: dopo il bando andato deserto pochi mesi fa, ecco una nuova chiamata per attivare nuove forme di accoglienza sul territorio provinciale. Il bando prevede la possibilità di ospitare migranti in varie unità abitative dislocate sul territorio, con un tetto massimo di 50 posti ciascuno e 150 in totale. Per ogni persona ospitata, il bando mette a disposizione 33,47 euro al giorno per un massimo di 731 giorni, ovvero due anni. Gli importi giornalieri a persona sono così suddivisi: 29,30 euro di quota base, 1,64 euro di kit d’ingresso, 2,50 euro in contanti per piccole necessità, una tessera telefonica che giornalmente ammonta a 3 centesimi. In totale, il bando, mette a disposizione un plafond di 3 milioni e 669mila euro. Tuttavia, secondo il decreto legislativo 502016 che disciplina gli appalti pubblici, il bando assume valore totale di 6 milioni e 238mila euro, al netto di Iva. Sulla quota giornaliera e sui kit di ingresso sono ammissibili offerte al ribasso; non, invece, sulle altre due voci nel capitolato.
Il bando, scrive la Prefettura, vale per un anno, ma la formula prevede un rinnovo semi-automatico per altri dodici mesi dopo i primi dodici. "Il bando è valido – si legge nella determina della Prefettura di Pistoia – per un periodo di dodici mesi, decorrenti dalla data di stipula e rinnovabile per un periodo non superiore a ulteriori dodici mesi, con facoltà di rinnovo previa rinegoziazione col medesimo gestore, avente come oggetto esclusivamente il numero complessivo dei posti di accoglienza, senza necessità di aprire un nuovo confronto competitivo". L’accordo tra prefettura e struttura di accoglienza prevede deroghe anche per eventuali aumenti delle persone. "L’accordo quadro potrà essere modificato – si legge ancora –, senza una nuova procedura di affidamento, anche in ragione di aumentodecremento dei flussi, per quanto attiene al numero dei migranti cui dare accoglienza per un limite massimo del 50% dei posti contrattualizzati". Con questa formula, insomma, la Prefettura di Pistoia spera di poter abbassare il livello di emergenza dell’accoglienza ai migranti. Non si tratta, però, ancora di una gara ufficiale: la Prefettura mette nero su bianco che la chiamata in corso è una mera richiesta di manifestazione d’interesse. "Il presente avviso – si legge – è finalizzato esclusivamente a ricevere manifestazioni d’interesse per favorire la partecipazione e la consultazione di operatori economici, in modo non vincolante per l’Ente. Con il presente avviso non è indetta alcuna procedura di gara". Per chiunque sia interessato, ci sono ancora 24 giorni per manifestare il proprio interesse. Le modalità sono le consuete degli appalti pubblici, vale a dire la piattaforma Start. Qui sarà inoltre possibile scaricare la documentazione completa con i requisiti e tutte le norme tecniche richieste per partecipare. Francesco Storai