Covid, ospedale San Jacopo quasi pieno: "Ormai pochi posti liberi"

Stamani restavano otto posti di degenza e uno di terapia intensiva, attivati tutti quelli che si potevano attivare. Ieri chiuso il pronto soccorso

Lucilla Di Renzo, direttrice sanitaria ospedale San Jacopo

Lucilla Di Renzo, direttrice sanitaria ospedale San Jacopo

Pistoia, 10 novembre 2020 - "All'ospedale San Jacopo abbiamo attivato ieri gli ultimi 12 posti letto a nostra disposizione, quindi siamo arrivati a cento posti letto in area covid e 22 nelle terapie intensive: sono pieni, stamani c'erano 92 pazienti ricoverati in area covid e 21 in terapia intensiva".

Lo afferma Lucilla Di Renzo, direttrice sanitaria dell'ospedale San Jacopo di Pistoia, dove ieri alle 18 è stato chiuso, fino alle 9 di stamani, il pronto soccorso per pazienti covid, dirottati nella notte all'ospedale fiorentino di Careggi.

"La decisione è stata presa ieri dalla direzione aziendale, per dare un po' di sollievo al pronto soccorso - prosegue Di Renzo -, perché ieri abbiamo avuto un record di accessi, oltre 40 persone nella zona covid del pronto soccorso e la capacità massima era inferiore, quindi per dare modalità e tempi per ricoverare tutti i pazienti che necessitavano di ricovero, abbiamo deciso di interrompere momentaneamente l'accesso al pronto soccorso stesso. Di notte alcune ambulanze sono state dirottate verso Careggi e quindi il nostro pronto soccorso ha potuto prendere un po' di sollievo".

La riapertura è avvenuta stamani alle 9, come previsto. "La situazione - conclude la direttrice sanitaria - ora è abbastanza tranquilla, perché ieri sera siamo riusciti a gestire nella massima sicurezza tutti i pazienti presenti".