"Orario più lungo e sabato libero Così risparmiamo sull’energia"

Al professionale Einaudi lezioni dal lunedì al venerdì con uscite "ritardate" fino alle 14 o alle 14,30. La preside: "Decisione condivisa da tutti e utile anche per dare una risposta all’emergenza in atto"

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Gli organi collegiali hanno deciso di accorciare la settimana scolastica già alla fine dello scorso anno e ora questa scelta va incontro alle necessità di risparmio energetico. L’istituto professionale Einaudi, guidato da Elena Pignolo, dopo il Petrocchi è il secondo nel territorio comunale ad aver eliminato le lezioni il sabato allungandole fino alle 14.30 durante il resto della settimana.

Preside, lo scorso anno gli organi collegiali della scuola hanno deciso di cambiare orario passando alla cosiddetta settimana corta, qual è il principale motivo della scelta? "Era già da tempo che veniva valutata questa opzione dai docenti. Gli alunni e le famiglie hanno accolto positivamente il cambiamento che in alcuni professionali, sia nella provincia di Firenze sia nella provincia di Prato, è già avvenuto da tempo. La decisione è stata deliberata dal consiglio di istituto e dal collegio docenti adottando il modulo della mezz’ora, ovvero discipline che in orario sono di un’ora e di un’ora e mezzo. In pratica dal lunedì al giovedì l’orario è 8-14,30 e il venerdì 8-14: sono 32 ore settimanali ripartite su cinque giorni. Vedremo come gestire al meglio le pause di socializzazione".

Il caso ha voluto che, alla luce dei rincari per le spese energetiche, il nuovo orario porterà un bel risparmio sulle bollette per la sede.

"Le delibere erano già pronte a fine maggio, quando non potevamo prevedere questa criticità energetica. Ad oggi la scelta si è rivelata coerente con il momento storico: in pratica con mezz’ora in più al giorno si evidenzia il risparmio energetico del sabato".

L’Einaudi è la seconda scuola superiore a Pistoia che adotta la settimana corta. Lei è diventata reggente anche al De Franceschi-Pacinotti, pensa che possa essere adottato lo stesso modello di orario anche lì?

"Vedremo come e se sarà possibile compattare gli orari, se sarà possibile gestire la situazione nell’ottica di agevolare gli studenti e i docenti. Al momento l’orario del Pacinotti in particolare è molto articolato, è necessario che siano gli organi collegiali ad esprimersi e a deliberare, come previsto dalla normativa". Come funzionerà il nuovo modello di orario? Per i trasporti avete riscontrato problemi? "Per i trasporti stiamo cercando di trovare un accordo, è necessario che la Provincia continui ad avere un ruolo di mediazione".

Ha un valore la scuola di sabato o sarebbe meglio allungare per tutti il tempo scuola dal lunedì al venerdì?

"La scuola ha sempre valore, poi l’orario è da gestire in relazione alle diverse esigenze: all’Einaudi i tempi erano maturi per la scelta della settimana scolastica di cinque giorni. Ogni scuola ha la sua realtà e nell’ottica dell’autonomia è opportuno che le scelte vengano valutate attentamente in modo coerente per ogni istituzione. Il problema energetico adesso pone altre riflessioni, che sicuramente ogni scuola di Pistoia sta già valutando".

A prescindere dalla vostra scelta, come preside preferirebbe il tempo corto invece che temperature più basse nelle classi?

"L’orario su cinque giorni non credo si possa connettere alle temperature delle aule. Per la crisi energetica occorre che ci sia una gestione puntuale da parte delle autorità preposte, non è di facile soluzione e non riguarda solo le scuole".

Michela Monti