Operazione sicurezza. Caschi da lavoro per realizzare l’albero: "Troppi morti, agiamo"

Due installazioni molto particolari inaugurate ieri mattina dall’Anmil. Gli infortuni nella nostra provincia sono diminuti del 9 per cento. "Ma i dati devono farci riflettere. Indispensabile l’opera di salvaguardia". .

Operazione sicurezza. Caschi da lavoro per realizzare l’albero: "Troppi morti, agiamo"

Operazione sicurezza. Caschi da lavoro per realizzare l’albero: "Troppi morti, agiamo"

PISTOIA

Due alberi di Natale molto particolari, quelli realizzati dall’Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro (Anmil), inaugurati ieri nella sede Soci Coop di viale Adua a Pistoia. Due creazioni stilizzate, realizzate con i caschi che i lavoratori utilizzano per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Quella sicurezza che, nonostante le norme, evidentemente è difficile da raggiungere, anche se gli infortuni denunciati, compresi quelli mortali, a livello nazionale, regionale e provinciale nel 2023 risultano in calo rispetto all’anno precedente. In Italia gli infortuni totali denunciati nel 2023 (dati forniti da Anmil) sono stati 489.526 (-17,8% rispetto al 2022); quelli mortali 868 (contro i 909 del 2022). In Toscana il calo degli infortuni denunciati nel 2023 è stato del 12,6%, passando dai 45.076 del 2022, ai 39.391 del 2023; quelli mortali nella nostra regione quest’anno sono stati 39, contro i 60 denunciati nel 2022.

Lo stesso vale per la provincia di Pistoia, dove il calo di quelli denunciati quest’anno (2.234) è stato del 9%, rispetto a quelli del 2022, quando furono 2.454, Per quanto riguarda quelli mortali, nella provincia di Pistoia quest’anno fortunatamente non ce ne sono stati, mentre nel 2022 furono 5.

"I morti sul lavoro in Italia – sottolinea il presidente regionale di Anmil, Alessandro Grassini, considerando la media dei giorni lavorativi, sono circa 4 al giorno, un dato che deve farci riflettere. Se poi aggiungiamo anche quelli domestici, di persone che lavorano i casa, saliamo a 22 decessi al giorno, Questi ultimi non vengono consideratati dalla statistica, perché si tratta di lavoratori non considerati tali a tutti gli effetti. Per questo con la Regione abbiamo voluto fare accordi a 360 gradi, comprendendo nel programma di prevenzione anche gli infortuni domestici". All’inaugurazione dei due alberi di Natale ha preso parte anche l’assessore regionale alla formazione professionale, Alessandra Nardini.

"Un tema importantissimo e di grande attualità, quello della salute e della sicurezza nei luoghi – ha detto Nardini – e per questo ringrazio l’Amnil che porta avanti questa battaglia e anche la Coop, che ospita questa iniziativa".

"Siamo una grande cooperativa – ha detto Marco Leporatti, presidente soci Coop Pistoia -, abbiamo ottomila dipendenti e la sicurezza per noi è al primo posto: non in tutti i posti di lavoro, purtroppo, si può affermare la stessa cosa". A testimoniare l’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro è stato Luca Mazzi, che da quando ha subito un grave infortunio, che lo ha costretto su una sedia a rotelle, svolge attività nelle scuole e non solo per richiamare l’attenzione sul tema.

"Il mio compito all’interno dell’Amnil di Pistoia – ha dichiarato – è quello di diffondere il messaggio che prevenire gli infortuni si può e si deve, ma anche di affermare che se si è rimasti vittima di un incidente, ci si può sempre ricostruire una vita, non bisogna lasciarsi andare". "Abbiamo aderito con entusiasmo a questa campagna - ha evidenziato Alessandro Scalise, di Ance Toscana Nord, l’associazione dei costruttori edili di Confindustria – perché ha un valore importante, quello della promozione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema sempre attuale nelle nostre aziende".

Patrizio Ceccarelli