
La società degli alloggi popolari Spes avrà presto un nuovo presidente. Si tratta di Riccardo Sensi, 50 anni, avvocato di Montecatini. Nella giornata di ieri il nome di Sensi è stato designato all’assemblea dei soci dal Comune di Pistoia che controllando il 47% della società composta, con quote diverse, da tutti i Comuni del territorio, è il socio maggioritario. Legale di lungo corso ed esperienza nel campo civile, penale e amministrativo, Sensi è stato assessore nella prima giunta di Ettore Severi a Montecatini (1999-2004). La designazione giunge al termine di un periodo particolarmente delicato per la società di gestione degli alloggi popolari, dopo che l’approvazione del bilancio è stata di fatto congelata. Nella relazione Rsm, i valori di alcuni immobili e crediti iscritti a bilancio negli anni, non sono risultati supportati da alcun elemento formale (che dovrebbe invece essere alla base di una rappresentazione contabili veritiera e corretta) tanto che la società di revisione non solo non ha potuto certificare i conti Spes, ma ha dichiarato l’impossibilità ad esprimere un giudizio a causa della mancanza di elementi sufficienti.
La società Spes, così come previsto dalla legge e come condizione per la prosecuzione dell’attività, dovrà predisporre un piano di risanamento da sottoporre all’assemblea dei soci contestualmente alla proposta di bilancio. Per la prossima assemblea, convocata per il 9 dicembre, il sindaco designerà un nuovo presidente Spes al posto dell’attuale, nominato nel 2014 e attualmente in scadenza.
La giunta comunale aveva infatti imposto alla Spes, guidata dal presidente Paolo Bechi, di sottoporre il bilancio a una società di revisione. E’ stata scelta Rsm che nella sua relazione ha avvisato che i valori di alcuni immobili e crediti iscritti a bilancio negli anni, non sono risultati supportati da alcun elemento formale (che dovrebbe invece essere alla base di una rappresentazione contabili veritiera e corretta) tanto che la società di revisione non solo non ha potuto certificare i conti Spes, ma ha dichiarato l’impossibilità ad esprimere un giudizio a causa della mancanza di elementi sufficienti.
Il caso ha avuto anche forti ripercussioni politiche dal momento che il presidente in carica, l’architetto Paolo Bechi era stato nominato dalla giunta precedente di centrosinistra. Adesso, l’assemblea dei soci è stata aggiornata al 17 dicembre quando dovrà essere presentato il piano di risanamento della società.
r.p.