Nessuno in rianimazione Oggi cento vaccinazioni

Il giovedì al Ceppo sarà dedicato ai sieri adattati alla variante omicron. La presidente Sds Celesti: "Ma siamo pronti ad aumentare i giorni"

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Il covid arretra e, almeno per il momento, non ci sono più persone ricoverate in terapia intensiva. Ieri non ci sono stati nuovi decessi. Intanto oggi, nell’hub del Ceppo, cominciano le somministrazioni dei vaccini adattati alla variante omicron del virus. Le prenotazioni sono un centinaio. Ma andiamo intanto a leggere i dati del bollettino con i numeri riferiti alla giornata di ieri. I nuovi casi registrati nel territorio dell’Asl Toscana Centro sono stati 305: 201 a Firenze; 36 a Prato; 58 a Pistoia e 10 a Pisa. I nuovi casi di contagio monitorati a domicilio nella nostra provincia sono così distribuiti: 16 a Pistoia; 6 a Pescia; 6 a Quarrata; 6 a San Marcello Piteglio; 5 a Montecatini; 3 a Monsummano; 3 a Ponte Buggianese; 2 a Buggiano; 2 a Lamporecchio; 2 a Massa e Cozzile; 2 a Serravalle; 1 ad Agliana; 1 a Larciano; 1 a Marliana; 1 a Montale. Fino a ieri pomeriggio le persone ricoverate al San Jacopo erano 12 e tutte in degenza ordinaria. I nuovi ingressi dal pronto soccorso sono stati due e tre le dimissioni.

Intanto l’antico ospedale del Ceppo, dove sono allestiti da mesi gli ambulatori vaccinali, prosegue nella sua veste, ormai stabile, di hub vaccinale e oggi, dalle 15 alle 20, saranno somministrate le cento dosi del vaccino anticovid Pfizer adattato, alle persone che lo hanno prenotato sul portale regionale.

"Il servizio – ci spiega la dottoressa Anna Maria Celesti, presidente della Società della Salute pistoiese – per il momento è attivo ogni giovedì dalle 15 alle 20 fino a un massimo di 500 vaccinazioni giornaliere, ma siamo pronti ad aumentare il numero delle giornate. Nell’hub del Ceppo, dal giorno dell’apertura, e cioè dal 2 dicembre 2021, sono state somministrate 74.592 vaccinazioni. I vaccini adattati di Pfizer consegnati alla Regione sono stati 29mila e sono in distribuzione ai centri dal 12 settembre. Dal 20 saranno a disposizione dei medici di famiglia e dei pediatri. Ogni settimana c’è una consegna, sono arrivate anche 50mila dosi di Moderna. Chi aveva già prenotato il vaccino precedente – conclude la presidente – può usufruire di quelli nuovi firmando il consenso informato nella sede vaccinale".

l.a.