
Nel parco sotto le stelle con Monica Guerritore racconta la sua "Anna"
Una personalità artistica "eccellente e originale", così come dimostrano le tante interpretazioni di successo che l’hanno vista impegnata in veste di protagonista e regista, al teatro come al cinema. È con questa motivazione che l’amatissima attrice Monica Guerritore riceverà un premio alla carriera per mano di coloro che animano lo storico Premio Vallecorsi, quest’anno giunto all’anniversario dei sessanta. Accadrà in una serata di sicura emozione inserita nel programma Notti di stelle a Villa Stonorov, sede della Fondazione Vivarelli (via di Felceti 11), in programma per questo sabato ( 15 luglio, ore 21.30) nell’anfiteatro esterno. Prima di una serie di occasioni che celebrano il sessantesimo del Vallecorsi, questa serata presterà il palco a una grande attrice impegnata in questa sede in una conferenza-performance dal titolo "La nascita di un film". Il film in questione è "Anna", l’opera prima alla regia per il cinema di Guerritore e la prima pellicola in assoluto sulla vita di Anna Magnani. Migliaia di spettatori hanno già assistito nelle prime tre date nel 2023 a Firenze, Roma e Forlì al racconto vero e sincero del lavoro di Monica Guerritore come autrice e regista oltre che interprete. Un racconto rivolto al pubblico e con questo condiviso, attraverso la lettura in anteprima di alcuni estratti della sceneggiatura di "Anna". Il 2023 è infatti l’anno di Anna Magnani, la prima attrice italiana a vincere l’Oscar, della quale ricorrono i cinquant’anni dalla morte.
"È un dovere del mondo dello spettacolo e, in particolare, per me donna, prima che interprete, raccontarne la vita difficile, l’immenso talento, e la forza del carattere", ha avuto modo di dichiarare Guerritore. Da "Mariti e mogli" di Woody Allen a "Qualcosa rimane"; da "Dall’Inferno all’Infinito" a "Oriana Fallaci: mi chiedete di parlare", passando per la sua "Giovanna d’Arco" da due anni in scena in Francia e l’ultimo spettacolo "L’anima buona di Sezuan" di Bertolt Brecht, assieme al progetto tv con la serie "Vita da Carlo" alla seconda stagione, le cui riprese si sono recentemente concluse: le imprese artistiche di Monica Guerritore sono innumerevoli e tutte di grandissimo spessore. La serata di sabato è organizzata con l’associazione che cura il Premio Vallecorsi, riconoscimento destinato a tutti i drammaturghi di lingua italiana, nato nel 1949 in memoria di Francesco Vallecorsi, impiegato delle Officine San Giorgio e animatore di una filodrammatica al circolo aziendale. Ingresso libero, per informazioni 0573.477423; [email protected]
l.m.