Anche il consiglio regionale ha voluto premiare Bambi Becattini: 16 anni, con sindrome di Down e ginnasta dell’Associazione "Il filo conduttore". Dagli Special Olympics Games Berlin, programma internazionale di allenamento e competizioni atletiche per persone con disabilità intellettiva, è tornata a casa, premiata dall’excampionessa Nadia Comaneci, con ben 5 medaglie: un argento al nastro, un bronzo alle clavette, uno alla palla, uno all’All Around e uno ottenuto insieme alla squadra. Un’atleta tenace e costante che si allena duramente alternando lo sport alla scuola, l’Istituto Piaggia con indirizzo sportivo iniziato lo scorso anno, e portando avanti la sua passione con non pochi sacrifici.
Proprio in nome di questi sacrifici e dei risultati e successi raggiunti, si è tenuta martedì, in sala Gonfalone a palazzo del Pegaso di Firenze, la cerimonia di consegna di una targa di riconoscimento alla giovane ginnasta, da parte del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo alla presenza del sindaco di Camaiore Marcello Pierucci, del vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli e dei consiglieri regionali Diego Petrucci, Cristiano Benucci e Mario Puppa. Ma non solo.
Ad accompagnare Bambi, che dichiara di voler vincere altre medaglie, sono state infatti la presidente dell’associazione sportiva "Filo conduttore" Lucia Frediani e l’allenatrice Galia Omerska. Quest’ultima, molto emozionata, ha ricordato gli allenamenti di quando l’atleta era ancora una bambina e ha sottolineato la sua capacità di emozionare nei movimenti: "Quando sale in pedana, arriva dritta al cuore e forse domani potrebbe diventare un insegnante per trsmettere ad altri le sue splendide capacità". Bambi Becattini è, e può essere, infatti, un esempio e un’ispirazione per molte ragazze e molti ragazzi che nascondono in un cassetto, cassetto, timidamente e con la paura di fallire, il proprio sogno. "Ha dimostrato a tutte e tutti che essere una campionessa olimpica e un’atleta azzurra della ginnastica ritmica non è solo conquistare medaglie agli Special Olympics World Games Berlin 2023 – dichiara Antonio Mazzeo –, ma è il frutto del duro lavoro vissuto giorno per giorno insieme alla sua comunità di Camaiore e alla sua famiglia, con la Società “Il Filo Conduttore“". G.P.