Nasce il gruppo donne imprenditrici: "Pronte per le nuove sfide"

Anche diverse pistoiesi protagoniste del progetto. Tempestini: "Parità di genere. e un aiuto costante"

C’è un nuovo gruppo che rappresenta le pubbliche esercenti di Pistoia (e anche di Prato). E’ nato "Una nuova dimensione", il gruppo donne imprenditrici Fipe Pistoia e Prato, che punta a "dare voce alle imprenditrici del settore della ristorazione e dei pubblici esercizi, che vivono difficoltà particolari rispetto alle altre commercianti o agli esercenti uomini", sottolinea la presidentessa Simona Marinai. Al suo fianco anche diverse esponenti della provincia di Pistoia come Ilaria Di Cicco del Principe Caffè, ubicato a Chiesina Uzzanese); Francesca Fratini del Taba Dolce di Latte; Katiuscia Giovannini del Bar Montechiaro; Chiara Iacovino del Punto Pizza di Quarrata; Chiara Lomi de Il Ceppo Ristorante Cocktail Lab; Mariarosaria Chicca Malandrino dell’Enoteca Nati Stanchi e infine Paola Pazzaglia de La Bettola.

La politica del nuovo gruppo pluriterritoriale, che agirà in sinergia con il già esistente Terziario Donna (rivolto alle associate a Confcommercio-Imprese operanti nei settori del commercio, del turismo, dei servizi, delle Pmi e nelle professioni), sarà indirizzata verso lo sviluppo di attività e iniziative in favore delle associate di categoria - oltre 550 nelle province di Pistoia e Prato - e della loro formazione professionale.

"Per la nostra associazione è un progetto fondamentale, perché va a sostenere e a ribadire la parità di genere – le parole del direttore di Confcommercio Pistoia e Prato, Tiziano Tempestini – Il settore di riferimento vede un numero costantemente in crescita di esponenti femminili e per questo motivo è nostro dovere mettere in luce e risolvere quelle che possono essere le criticità che una donna è costretta a fronteggiare ogni giorno". Una situazione questa che può essere testimoniata in maniera efficace da Valentina Picca Bianchi, presidente nazionale del gruppo donne imprenditrici Fipe.

"E’ particolarmente importante che il gruppo nasca proprio in un momento di ripartenza dopo il Covid-19 e gli effetti della guerra. Mi auguro che le donne coinvolte acquistino ulteriore consapevolezza della centralità del loro ruolo all’interno delle dinamiche cittadine".

Francesco Bocchini