PATRIZIO CECCARELLI
Cronaca

Nasce a Pistoia un centro avanzato di ricerca per lo studio della matematica

Ha sede nel polo universitario pistoiese ed è finanziato da Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia, Uniser e Università di Pisa

Ezio Menchi

Pistoia, 7 settembre 2021 - Nasce a Pistoia un centro avanzato di ricerca per lo studio della matematica. Si chiama Carme, acronimo di Center for advanced research on mathematics education, ha sede nel polo universitario pistoiese, è finanziato da Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia, da Uniser e dall'Università di Pisa e sarà aperto alla collaborazione con altri atenei, a partire da quello di Firenze. Unico nel suo genere, nato da un'intuizione dei ricercatori dell'Università di Pisa, il Centro è dotato di ambienti e strutture tecnologiche innovative che consentiranno di monitorare, registrare e documentare in tempo reale i processi di apprendimento in atto.

Tutto questo grazie all'ampia aula da 90 metri quadrati, che si compone di cinque i tavoli a margherita con sei postazioni ciascuno, capace di ospitare fino a trenta studenti di cicli scolastici che vanno dalla scuola dell'infanzia alla secondaria superiore. Questo primo ambiente comunica, attraverso un vetro a specchio che lascia vedere in un'unica direzione, con una cabina di regia dotata di un sistema di video e audio registrazione dalla quale i ricercatori osserveranno e studieranno, non visti, metodi e meccanismi di apprendimento della matematica da parte degli studenti dai 3 ai 18 anni. Carme avrà fra i suoi compiti primari anche quello di trasferire i risultati delle ricerche al mondo della scuola, attraverso corsi di formazione specializzata, seminari, convegni aperti ai protagonisti nazionali ed internazionali degli studi sull'apprendimento e la didattica della matematica. Una struttura di ricerca completa, dunque, da cui si attendono risultati da condividere a livello europeo e mondiale. Il progetto è nato grazie ad un investimento di trentamila euro per l'allestimento dell'aula speciale e della cabina di regia, più il finanziamento di una borsa triennale di dottorato e di un assegno di ricerca, cofinanziato dall'Università di Pisa.