REDAZIONE PISTOIA

"Museo Marino Marini di Pistoia: È un patrimonio da condividere"

Il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, affronta la preoccupante situazione del Museo Marino Marini di Pistoia, chiuso al pubblico da oltre tre anni, e auspica una soluzione che mantenga le opere nel loro territorio di origine.

Il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, rispondendo ai giornalisti ha affrontato anche la vicenda che preoccupa molti pistoiesi, vale a dire le sorti del Museo Marino Marini di via Silvano Fedi, chiuso al pubblico da oltre tre anni per le ormai note vicende e per il quale al momento non si intravvede una soluzione, nonostante la proposta di qualche mese fa avanzata del sindaco Alessandro Tomasi di mettere a disposizione una nuova sede negli spazi di San Lorenzo, una volta restaurati. A nulla sono servite anche le numerose manifestazioni promosse in città dal comitato ‘Nessuno tocchi Marino’. "Purtroppo – ha affermato Schmidt – la situazione è ancora in sofferenza" , Il direttore degli Uffizi si era pronunciato sull’argomento anche in occasione di una sua precedente visita a Pistoia, auspicando una soluzione che mantenesse il museo e le opere in esso contenute a Pistoia, città natale di Marino Marini.

"Io sono dell’avviso – ha ribadito Schmidt – che quando c’è una ricchezza, di arte antica o novecentesca (come nel caso del Museo Marino Marini, nda), da poter condividere con tutto il territorio, sarebbe meglio farlo. Sono sempre molto perplesso – ha aggiunto – rispetto alle idee di mettere insieme cose, che poi alla fine non hanno lo stesso valore, anche per i visitatori, quando non dispongono dello spazio di cui hanno bisogno. Questo vale a maggior ragione quando queste opere hanno un legame storico con un territorio. Io faccio l’opposto, agli Uffizi facciamo l’opposto, noi mandiamo le opere sul territorio, perché vediamo che i turisti, che già devono vedere tremila opere esposte agli Uffizi, così facendo ne hanno un beneficio. E poi – ha ribadito Schmidt – ci sono dei collegamenti con i territori che sono molto forti, rispetto a quello che una centralizzazione può offrire".

Pa.Ce.