
Muore nel bungalow. L’allarme della moglie
L’allarme è scattato nella notte fra domenica 29 ottobre e lunedì, poco prima delle 23, ma quando i gestori della struttura dove Simone Tarquini, originario di Signa, in provincia di Firenze, era abituato a soggiornare da diversi anni, sono stati messi in allarme dalla moglie, ormai per l’uomo non c’era più niente da fare, era morto già a qualche ora. La donna era preoccupata perchè il marito, che aveva 63 anni, non le rispondeva al telefono nonostante i ripetuti e insistenti tentativi. I gestori allora hanno raggiunto il bungalow della zona di Ponte Sestaione, all’Abetone, dove l’uomo amava trascorrere il suo tempo libero, ma purtroppo lo hanno trovato senza vita, confermando il drammatico timore della moglie. Un malore fulminante lo aveva colto all’improvviso e non gli ha lasciato il tempo di chiedere aiuto. Probabilmente si è trattato di un infarto.
E’ stato dato l’allarme al 118 che ha inviato sul posto un equipaggio della Misericordia di Abetone. Ma la dottoressa intervenuta non ha potuto fare altro che constatare il decesso di Tarquini, probabilmente avvenuto già da qualche ora.
L’uomo era una un affezionato turista e frequentatore della Motagna Pistoiese. Tarquini raggiungeva Cutigliano ormai da diversi anni a questa parte per soggiornare nella casetta vacanze dove ha trascorso le ultime ore. Era stato visto poco dopo pranzo per poi ritirarsi nell’alloggio, fino a quando sono andati a avvertirlo che la moglie lo stava cercando, purtroppo inutilmente. Sul luogo sono intervenuti, assieme all’Automedica di San Marcello, l’autoambulanza della Misericordia di Abetone e i carabinieri della Stazione che hanno svolto tutti gli accertamenti di legge.
Andrea Nannini