Muore mentre corre, si è sentito male vicino a casa

Ha chiesto aiuto a un passante. Ogni tentativo di soccorso è stato inutile

Piero Nesti

Piero Nesti

La Montagna Pistoiese è senza parole davanti alla tragica e improvvisa morte di Piero Nesti. Lavorava all’Unione dei Comuni come coordinatore organizzativo, un punto di riferimento importante per l’Unione e per i colleghi. È stato vittima di un malore che non gli ha lasciato scampo. Aveva 62 anni. Quando si è sentito male, nella serata di mercoledì, poco prima delle 20, non era molto distante da casa, a Pian degli Ontani. Stava praticando la sua attività sportiva preferita: correre in montagna. Ha chiesto aiuto a un passante che lo ha accompagnato all’ospedale di San Marcello, da dove è stato trasferito al San Jacopo dove è stato sottoposto alle cure del caso, ma purtroppo inutilmente. I colleghi raccontano che amava la Montagna e amava correre e che a volte si presentava al lavoro, dopo essere già stato al Rifugio del Montanaro, quasi un’ora di cammino all’andata e poco meno al ritorno.

Nelle parole di chi lo ha conosciuto, nell’ambito lavorativo ma anche al di fuori, Piero Nesti viene descritto come uomo incline al dialogo, sempre pronto a proporre e trovare soluzioni. Ne delinea un ritratto commosso Francesco Benesperi, responsabile del settore forestazione dell’Ucap che, con Piero Nesti ha avuto modo di condividere un lungo percorso: "Quando una persona non c’è più resta quello che ha lasciato. Piero ha lasciato tantissimo di positivo, forte di un entusiasmo contagioso che riusciva a trasmettere ai suoi collaboratori, grande conoscitore della foresta e delle macchine forestali, lavorava con una passione non comune, amava la montagna e ha contribuito al percorso di crescita da quel grande conoscitore della foresta che era.

"La sua – prosegue Benesperi – è una perdita estremamente dolorosa, aveva davanti a sè ancora un paio d’anni di lavoro prima della pensione, nei quali avrebbe dato ancora tanto. Piero ha vissuto tutte le trasformazioni dell’Ente, fin dalla Comunità Montana, dando un contributo fondamentale alla sua crescita. Forte di una grande umanità affiancata ad altrettanto grandi capacità, il collaboratore che tutti vorrebbero avere – non riesce a nascondere l’emozione Benesperi –. Per lui, appassionato sportivo, la foresta era l’ambiente naturale che amava e rispettava. E non perdeva occasione per andare a correre". Anche il sindaco di Abetone Cutigliano, Marcello Danti, ha voluto sottolineare la passione e la competenza di Piero Nesti: "Una perdita incolmabile. Sentite condoglianze alla famiglia". Lascia la moglie e due figlie grandi. Lunedì è prevista l’autopsia sanitaria e nella tarda mattinata di martedì 5 luglio le onoranze funebri Prisma trasporteranno il feretro nella chiesa di PIan degli Ontani dove, nel pomeriggio, con orario da stabilire, si svolgeranno i funerali.

Andrea Nannini