Stroncato da rara malattia muore giovane avvocato

Matteo Liberotti aveva 32 anni, da 4 lottava contro un’implacabile forma di sarcoma. Le condoglianze dell’Ordine, i funerali a Capostrada

L’avvocato Matteo Liberotti, 32 anni, in un momento di relax a casa

L’avvocato Matteo Liberotti, 32 anni, in un momento di relax a casa

Pistoia, 11 agosto 2020 - Avrebbe compiuto 32 anni a ottobre. Ma la malattia, una rara e implacabile forma di sarcoma che colpisce una persona su sei milioni, lo ha fiaccato domenica sera dopo una lotta strenua e coraggiosa durata quattro anni. I funerali dell’avvocato Matteo Liberotti si terranno domani alla chiesa di Capostrada, in queste ore nell’abitazione pistoiese della famiglia non cessa il via vai commosso di amici e conoscenti che vogliono porgere le condoglianze a babbo Alberto, già comandante della squadra di polizia giudiziaria della Guardia di finanza della procura della Repubblica, e mamma Paola, impiegata negli uffici amministrativi della Conad.

In una nota, la presidente Cecilia Turco a nome dell’Ordine degli avvocati di Pistoia ricorda che Matteo Liberotti si era iscritto all’Albo il 2 febbraio 2018, dopo un brillantissimo percorso di studi, costretto poi a rinunciare alla libera professione a causa della malattia. Laureatosi a Firenze nel 2012 (tra i suoi docenti di diritto anche l’attuale primo ministro Giuseppe Conte), ottenuta la specializzazione nel 2014, due anni dopo era arrivata la nomina ad avvocato. Aveva iniziato i primi passi della professione prima con l’avvocato Enrico Panelli, successivamente con l’avvocato Giuseppe Castelli. "Un giovane molto bravo, serio, scrupoloso, rispettoso ed educato – ricorda ancora l’avvocato Turco – . Lo avevamo incontrato in occasione dell’ultimo Natale ed era stato accolto con grande affetto e partecipazione. L’Ordine degli avvocati di Pistoia lo ricorda e si stringe attorno al babbo Alberto e alla mamma Paola".  

La malattia era comparsa nel 2016, ma l’avvocato Liberotti aveva proseguito gli studi iniziando al tempo stesso la battaglia con il sarcoma. Come detto, proprio a causa del tumore il giovane legale aveva dovuto abbandonare la professione che tanto amava per partecipare e vincere un concorso alla Regione Toscana, dove era stato assunto come funzionario dell’ufficio bilancio. "Ha lavorato in smart working fino a una settimana fa – ricorda l’unico figlio il padre Alberto – Matteo è morto durante le ferie, in casa". La famiglia Liberotti spende poi parole di grande riconoscenza e stima per il professor Lorenzo Livi, pistoiese, direttore del reparto di radioterapia dell’Azienda ospedaliera-universitaria di Careggi, lo specialista che ha avuto in cura il giovane avvocato fino alla fine. Dopo i funerali, la salma verrà tumulata nella tomba di famiglia di Cesi, piccola frazione del comune di Terni. © RIPRODUZIONE RISERVATA