REDAZIONE PISTOIA

Municipale, nuovo comandante. Nardi ha lasciato il posto a Bruni

Nel 2024 il Comune prevede di incassare 144mila euro dalle multe: finanzieranno la manutenzione stradale

Municipale, nuovo comandante. Nardi ha lasciato il posto a Bruni

Era stato assunto dal Comune di Serravalle nel lontano 1988. E dopo trentacinque anni di servizio, il comandante della polizia municipale Claudio Nardi è andato in pensione. A sostituirlo sarà Nicola Bruni, in organico dal 2020 in qualità di ispettore con qualifica di pubblica sicurezza. Nato a Pistoia nel 1974, ha conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza a Roma e ha lavorato come agente della municipale di Pistoia dal 2002 al 2019. E’ stato fino all’anno scorso vicepresidente di Confconsumatori per le province di Prato e Pistoia. Appassionato di equitazione, ha la qualifica di istruttore federale ed è giudice nazionale di salto a ostacoli. Il nuovo comandante ha incontrato ieri il sindaco Piero Lunardi e il primo cittadino ha speso parole di elogio anche per il predecessore.

"Auguro un buon lavoro al nuovo comandante della polizia municipale. Sono certo che saprà svolgere il suo compito con perizia e abnegazione – ha detto – e ringrazio l’ex-comandante Nardi per i trentacinque anni di servizio dedicati alla sicurezza della comunità e alla cura del territorio". Il nuovo corso della polizia municipale sembra inoltre cominciare confermando la lieve diminuzione economica legata alla previsione dei proventi delle multe, perlomeno rispetto agli ultimi anni. Stando alla delibera di giunta dello scorso 7 dicembre, il Comune prevede di incassare 144.500 euro dalle multe per violazione al codice della strada nell’arco del 2024. Come prevede la legge, parte della cifra sarà destinata fra le altre cose alla manutenzione ordinaria delle strade comunali e della segnaletica stradale e al progetto "Strada sicura".

Una previsione che conferma in toto la stima precedentemente indicata per il 2023 e che appare al ribasso rispetto agli anni precedenti: il prospetto del 2022 ammontava a 151mila euro, mentre le previsioni per il 2021 parlavano di circa 197mila euro. Anche se, alla prova dei fatti, nel corso del prossimo anno il totale effettivo potrebbe potenzialmente essere maggiore. Gli automobilisti sono avvisati.

Giovanni Fiorentino