REDAZIONE PISTOIA

Investito da un tir: l'ex maresciallo non ce l'ha fatta

Giuseppe Paoletti, 68 anni, è morto all'ospedale San Jacopo. L'incidente era avvenuto a Vignole un mese fa

L'ex maresciallo Giuseppe Paoletti con Sgarbi

Pistoia, 5 novembre 2017 - Un mese di lotta in ospedale ma Giuseppe Paoletti non ce l’ha fatta. L’ex maresciallo, 68 anni, di Poggio a Caiano è morto per le conseguenze del terribile incidente stradale avvenuto il 2 ottobre scorso a Vignole.

Quella mattina, lo ricordiamo, fu travolto da un tir mentre passeggiava e le sue condizioni ai sanitari del 118 erano apparse subito gravi. E’ rimasto sempre ricoverato all’ospedale San Jacopo dove nella notte fra venerdì e sabato purtroppo è morto. La dinamica dell’incidente è al vaglio delle autorità e chiaramente con il decesso dell’investito si aggrava la posizione del conducente del mezzo pesante.

L’incidente, lo ricordiamo, avvenne la mattina intorno alle 8,30: l’uomo stava attraversando a piedi la strada, sembra in direzione del tabaccaio, quando fu investito da un tir che si trovava al semaforo in direzione Agliana. Secondo quanto hanno raccontato alcuni testimoni ancora scossi dopo aver assistito alla scena, l’ex maresciallo sarebbe finito sotto le ruote del tir, riportando ferite gravissime. Immediatamente chiamati i soccorsi, l’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Jacopo, dove è rimasto poi ricoverato.

Sul posto intervennero la Misericordia, la polizia municipale e i carabinieri di Quarrata. Nello stesso punto e con le modalità simili era già accaduto anni fa un investimento in cui sotto un camion perse la vita una donna che stava attraversando a piedi.

Paoletti, per 14 anni, fino al 2001 era stato comandante di stazione a Poggio a Caiano, poi dopo il pensionamento con la famiglia (moglie e due figlie) si era trasferito a Seano. Appassionato di arte (nella foto è ritratto durante una visita di Vittorio Sgarbi), Giuseppe Paoletti è ricordato da tutti per la sua dedizione al lavoro e per il suo carattere gioviale. La sua scomparsa ha destato grande amarezza a Poggio e a Carmignano.