SAVERIO MELEGARI
Cronaca

Morte improvvisa, addio al cuoco Luca Barsotti

Aveva solo 53 anni. Un volto noto sia in Valdinievole che a Pistoia: lavorava alla ’Fortezza 59’

Luca Barsotti aveva 53 anni

Luca Barsotti aveva 53 anni

Pistoia, 9 febbraio 2024 – «Abbiamo preso il caffè insieme, giovedì scorso, come ci succedeva spesso. E ora, a distanza di una settimana, Luca non c’è più: ho perso un amico e ormai una persona di famiglia. Ancora non ci credo".

A parlare così è Fabio Raso, uno dei volti più noti del centro storico in tema di ristorazione, che come tanti altri ieri ha vissuto una giornata di grande dolore e commozione a causa della notizia della prematura scomparsa, a soli 53 anni, di Luca Barsotti, per cinque anni cuoco del ristorante ’Santopalato’ e attualmente in servizio alla ’Fortezza 59’. Sguardo da burbero, di primo acchito, che celava un’anima buona e sempre pronta a migliorarsi in cucina, Barsotti – originario di Montecatini e per tanti anni residente a Monsummano, dove era un volto assai conosciuto – si è sentito male lo scorso weekend a casa propria. Di fronte al peggiorare delle sue condizioni è stato ricoverato al San Jacopo, ma a niente sono valse le cure dei medici: è spirato nella giornata di ieri.

La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente per le vie e le piazze del centro, soprattutto perché già dai giorni scorsi in molti avevano saputo del ricovero in ospedale di Barsotti con amici e conoscenti che cercavano, per quanto possibile, di far sentire la loro vicinanza alla compagna e, di conseguenza, all’amato Luca.

"È stato il mio ultimo cuoco nella gestione del ’Santopalato’ – ricorda Fabio Raso – c’è rimasto per cinque anni: arrivò in punta di piedi ma entrammo subito in sintonia. Poi, quando condividi il lavoro tutti i giorni a pranzo e cena è normale che tutto si trasformi in una grande famiglia ed è stato così anche per noi. Anche se adesso non eravamo più insieme, dal punto di vista lavorativo, eravamo rimasti in contatto e lui appena poteva passava da me per prendere un caffè e scambiarci qualche consiglio. Per me era diventato più di un amico, quasi come un fratello, e adesso mi manca già tantissimo. Soli pochi giorni fa ci siamo visti per il nostro solito incontro, non potevo certo immaginare che sarebbe stato l’ultimo…".

Da qualche tempo Barsotti svolgeva il ruolo di cuoco alla ’Fortezza 59’ in piazza della Resistenza ed anche nel locale gestito da Francesco Becagli il dolore è stato fortissimo una volta raggiunti da questa drammatica notizia. Al momento non ci sono notizie in merito al funerale.

S.M.