DANIELA GORI
Cronaca

L'ha uccisa un tumore, muore a 28 anni, «Gaia, eri meravigliosa»

Quarrata in lutto. I genitori: «Ha sempre lottato, fino alla fine»

Gaia Drovandi

Quarrata (Pistoia), 16 aprile 2016 - Le piacevano le lingue straniere, aveva studiato lo spagnolo, il russo, il cinese, all’Università di Firenze. Gaia Drovandi era una ragazza come tante, semplice, allegra, ma è stata stroncata da una grave malattia a soli 28 anni, dopo aver lottato con tanto coraggio e forza d’animo. Soprattutto era una ragazza volitiva, tanto che quando era stata operata la prima volta, nel 2010, ce l’aveva messa tutta e dopo soli sei mesi era riuscita a conseguire la laurea triennale. Poi aveva scelto di fare il master in economia aziendale a Pisa e dopo aveva cominciato a lavorare un po’ con il babbo.

«Il chirurgo, sei anni fa, ci aveva rassicurato che l’intervento era andato bene - raccontano disperati i genitori Massimo e Paola Drovandi - abbiamo creduto che con le cure il male fosse stato debellato. Invece nel 2014 si è riaffacciato più aggressivo di prima e malgrado sia stata operata di nuovo e abbia lottato con tutte le sue forze, non c’è stato più nulla da fare». Gaia è morta assistita dai suoi cari, a casa, giovedì nel tardo pomeriggio.

Tutta la comunità quarratina adesso si stringe attorno alla famiglia, ai genitori, alla sorella, al fidanzato, perché non sembra possibile che a soli 28 anni la vita possa finire così. La notizia della morte della giovane si è diffusa rapidamente per Quarrata nella giornata di ieri, soprattutto dopo che intorno alle due del pomeriggio il sindaco Marco Mazzanti, da Milano, dov’era in visita al salone del mobile, ha postato sulla propria pagina Facebook un messaggio di condoglianze alla famiglia. Subito tantissime persone, amici e conoscenti della famiglia Drovandi, ancora increduli, hanno scritto messaggi di cordoglio. Anche alcune maestre della primaria di Santa Lucia la ricordano: «Era una bimba brava, dolce, poi sbocciata in una splendida ragazza».