Montagna, situazione difficile "Serve un ripensamento radicale"

L’atto di indirizzo approvato dalla Società della salute: "Passaggio indispensabile"

"Un ripensamento radicale del sistema sanitario, che tenga presenti i problemi e le peculiarità delle aree montane". È un passaggio "indispensabile" secondo l’atto di indirizzo sull’organizzazione del servizio sanitario in montagna, approvato dall’assemblea della Società della Salute pistoiese con voto unanime dei sindaci dei nove comuni e del rappresentante dell’Ausl Toscana Centro. Punti cardine sono la valorizzazione del Piot Pacini di San Marcello, la creazione di una rete di assistenza territoriale periferica, la necessità di rendere operative le strutture sanitarie in base anche alla presenza dei turisti e di rispondere con scelte adeguate alle carenza di medici in montagna. Il documento ribadisce un principio di fondo: "la salute è un diritto fondamentale e non si può rispondere ai cittadini in modo diverso, in base alla residenza", come ha spiegato la presidente della Sds pistoiese, Anna Maria Celesti, in una recente conferenza stampa. "L’atto – ha proseguito Celesti – riconferma l’importanza dell’ospedale di San Marcello in una integrazione con tutti gli altri presidi della provincia, come è emerso chiaramente anche durante l’emergenza sanitaria, nella quale ha ospitato un reparto di cure intermedie di pazienti affetti da Covid19, provenienti da tutto il territorio pistoiese". Partendo proprio da qui, il primo cittadino di Abetone Cutigliano, Diego Petrucci, ha sottolineato che: "Senza quel presidio, si indebolisce tutto il sistema ospedaliero". Il sindaco di San Marcello Piteglio e presidente della Provincia, Luca Marmo, si è soffermato sulla necessità di "ragionare in una logica di sistema e quindi di ripensare alcuni modelli fortemente accentrati nelle scelte generali, un ragionamento che vale anche per il settore sanitario". Ma si è parlato anche dell’opportunità di istituire incentivi per i medici che scelgono di svolgere la loro professione in montagna.

Elisa Valentini