
La montagna è bellissima anche d'estate
Pistoia, 16 aprile 2021 - Oltre al danno, la beffa. Il decreto ristori ha messo in campo 700 milioni per il comparto montano, ma c’è il forte rischio che le località appenniniche si dovranno accontentare delle briciole. Nonostante tutto gli imprenditori della montagna non si arrendono e sperano che le vaccinazioni di massa e la diminuzione dei contagi possano favorire un buon ritorno turistico per l’imminente stagione estiva. E allora, che estate sarà per gli operatori del settore turistico e commerciale della montagna? Enrica Ciacci (hotel ristorante Sport di Abetone) spera in una stagione lavorativa simile a quella dello scorso anno.
"Non ci sono ancora prenotazioni per il periodo estivo, ma questa è una condizione abbastanza normale per gli alberghi. Il turismo alberghiero, a prescindere dalla pandemia, è cambiato molto in quest’ultimo decennio. Oramai da anni le prenotazioni arrivano all’ultimo momento e questo fa ben sperare che anche per la prossima estate si possa registrare una buona presenza turistica, utile ad alleggerire il disastro di una stagione invernale ricca di neve e povera di lavoro. I nostri prezzi sono i medesimi da dieci anni a questa parte e non intendiamo aumentarli". Dello stesso parere anche Clarissa Tonarelli (hotel Primula di Abetone): "Qualche prenotazione l’abbiamo ricevuta ma è troppo presto per cantar vittoria. Se ci permetteranno di lavorare, noi siamo pronti. Le famiglie hanno bisogno di alleggerire la tensione e l’ambiente montano permette ai nostri turisti di vivere una vacanza sicura, sia per i protocolli sanitari che rispettiamo, sia per la vastità degli spazi aperti che la nostra montagna offre".
Maurizio Santi (bar trattoria La Posta di Abetone) spera che l’estate 2021 possa essere simile a quella del 2020, dove la presenza turistica è stata maggiore degli anni precedenti. "Dopo il primo lockdown dello scorso anno la gente si è riversata sui crinali in massa, affollando la nostra montagna come non si vedeva da anni. Noi siamo pronti; speriamo solo ci sia permesso di lavorare".
In ambito immobiliare, Letizia Zanotti (Agenzia La Dogana di Abetone) registra un aumento delle locazioni turistiche superiore al 50 % rispetto al periodo pre-Covid: "Le prenotazioni sono tantissime. I turisti chiedono prioritariamente appartamenti indipendenti con giardino, facendo oramai registrare il tutto esaurito per questa tipologia di immobili. Molte le prenotazioni anche per i tradizionali appartamenti in condominio. Rispetto a prima della pandemia, dove le locazioni erano perlopiù settimanali o quindicinali, molti sono ora gli affitti per uno o due mesi consecutivi, non solo luglio e agosto ma anche giugno e settembre. I nostri clienti prenotano con fiducia, anche perché se non potranno prendere possesso della casa per emergenza sanitaria, verrà loro completamente restituita la caparra".
La montagna merita di essere rilanciata anche nel turismo verde. Questo il parere di Filippo Lo Giudice (Sport Professional di Abetone): "Il fatturato nella vendita di abbigliamento ed attrezzature sportive ha subito perdite del 90% soprattutto negli articoli dedicati agli sport invernali. Sicuramente la scorsa estate abbiamo lavorato meglio di altre volte e spero che la cosa si ripeta anche quest’anno, ma certamente siamo ben lontani nel pensare che questo sia sufficiente per rimediare alle perdite registrate. Mi aspetto che qualcuno prenda coscienza del potenziale che abbiamo, al di là dello sci. Mi auguro che i ragazzi della nostra montagna prendano in mano la situazione, magari consorziandosi, allo scopo di promuovere attività come nordic walking, trekking, running, e-bike. Ci sono molti maestri di sci che sono anche guide ambientali e la loro passione deve diventare un punto di forza per la nostra montagna".