Dalla Fondazione Caript un nuovo importante contributo economico sul territorio da due milioni e 100mila euro. Si chiama "Progettiamo!" il nuovo bando ideato dalla Fondazione per consentire ai Comuni e alle due Diocesi della provincia di Pistoia di accedere alle risorse del Pnrr o di altri piani di investimento messi a disposizione dall’Unione Europea, dal Governo o dalla Regione Toscana. L’idea è di aiutare fattivamente gli enti a farsi trovare pronti con i progetti necessari per accedere ai bandi che via via verranno ufficializzati, in particolar modo legati al Pnrr. Il contributo massimo per ogni singolo progetto sarà di 70mila euro e, in ogni caso, a copertura di non oltre il 70 per cento delle spese preventivate. Per i Comuni più piccoli con meno di 7mila abitanti, il contributo di "Progettiamo!" invece potrà arrivare anche a coprire il 100% delle spese, fermo restando il limite di 70mila euro di finanziamento su ogni singola richiesta.
"Questo bando – sottolinea il presidente di Fondazione Caript, Lorenzo Zogheri – vuole aiutare le amministrazioni locali e le Diocesi del nostro territorio provinciale a completare i progetti del Pnrr in modo più celere possibile. È un obiettivo anche per noi prioritario, in quanto con questi fondi si potranno concretizzare interventi che per livello qualitativo potranno avere un’effettiva incidenza sullo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio". Per i Comuni con meno 15mila abitanti sarà possibile richiedere un massimo di due domande di contributo, per quelli sopra tale soglia i contributi massimi saranno tre, di cui almeno una in partenariato con un altro ente locale. Unica eccezione: il comune di Pistoia che, in virtù del numero di residenti, potrà richiedere sino a un massimo di quattro contributi per altrettanti progetti, dei quali uno in partnership. La Diocesi di Pistoia e la Diocesi di Pescia, infine, potranno presentare un massimo di due richieste di contributo a testa. Questo bando darà una concreta e celere risposta sul territorio per avviare progetti nei più svariati ambiti previsti dal Pnrr: digitalizzazione, competitività e innovazione, transizione ecologica, mobilità sostenibile, istruzione, inclusione e salute.
"Al bando – concludono dalla Fondazione – sono ammesse anche domande che prevedono collaborazioni con soggetti privati ma occorre precisare che, dai contributi, saranno escluse le spese a carico dei privati. Inoltre, vogliamo precisare che i nostri fondi sosterranno non soltanto le candidature per partecipare a bandi già aperti, ma anche a quelli la cui apertura è stata programmata o semplicemente annunciata da parte dell’ente finanziatore". Nella sezione "bandi e modulistica" del sito www.fondazionecaript.it è già presente la documentazione completa per proporre la propria richiesta di finanziamento. F.S.