I due giorni ’pistoiesi’ di Rahmon

Il presidente del Tagikistan, Emomali Rahmon, ha visitato Pistoia con una delegazione ufficiale, bloccando il traffico per garantire la sicurezza. Ha scelto piante da esportare e incontrato autorità italiane a Roma.

E’ oramai passata più di una settimana dalla visita ufficiale, in provincia, di Emomali Rahmon, seguito da ufficiali di Governo, la famiglia e diversi componenti dell’esecutivo del Tagikistan, paese che guida oramai ininterrottamente da trent’anni. E la sua presenza non è certo passata inosservata con il traffico completamente bloccato nella zona sud della città per garantire la massima sicurezza a tutta la delegazione straniera, che ha passato molte ore da Vannucci Piante, nella fattispecie al "Nursery Campus", ma anche da Innocenti & Mangoni per scegliere nuovi esemplari di piante e fiori da esportare nel cuore dell’Asia centrale dopo averne già selezionati a migliaia per il grande parco del ricordo. Per lui, precedentemente, c’erano stati i bilaterali a Roma con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, mentre per l’alloggio aveva scelto niente di meno che il Principe di Piemonte a Viareggio. Era da prima della pandemia che un capo di stato estero non veniva da queste parti per visite ufficiali.

S.M.