Noto medico muore nel torrente, il cane torna da solo verso casa e fa scattare l'allarme

Il border collie di Maurizio Trifoglio, noto medico, ha dato l’allarme

Il corpo è stato recuperato dai volontari del Soccorso Alpino, (foto d’archivio)

Il corpo è stato recuperato dai volontari del Soccorso Alpino, (foto d’archivio)

Pistoia, 8 giugno 2019 - «Il suo cane si aggirava da solo da oltre un’ora. Da lì è nato il sospetto che fosse successo qualcosa di brutto». Così raccontano i vicini di casa di Maurizio Trifoglio, l’uomo di 68 anni, e noto medico, ritrovato senza vita giovedì sera nell’alveo di un piccolo torrente, a poche decine di metri dalla sua casa di Pian di Novello. All’indomani dell’accaduto, nel paese, situato a pochi chilometri dall’Abetone, c’è ancora incredulità. Maurizio viveva a Cecina (Livorno), ma da qualche tempo aveva acquistato una villetta sull’alta montagna pistoiese, dove purtroppo ha perso la vita a seguito di una brutta caduta, giù per una scoscesa scarpata. Pur in pensione, sulla costa toscana era molto conosciuto per la sua lunga e brillante carriera di medico, partita proprio da Casciana Terme negli anni ’80 come medico del lavoro del consorzio sociosanitario e proseguita poi fra la Asl 6 di Cecina e di Livorno, anche con incarichi di responsabile di zona-distretto. Trifoglio era stato inoltre amministratore unico delle terme di Casciana e proprio a lui sono legate le principali opere realizzate all’interno dello stabilimento negli ultimi venti anni. Lascia la moglie Maria Grazia Rocchi, originaria di Casciana Terme, dirigente scolastico del liceo scientifico «Fermi» di Cecina ed ex parlamentare eletta col Pd nella passata legislatura, oltre ai due figli, Alessandro di 38 anni e Federico di 34.

Nei giorni scorsi, il dottor Trifoglio si trovava a Pian di Novello con il suo cane. Ed è stato proprio il border collie, ancora cucciolo e che il suo padrone non lasciava mai da solo, ad attirare l’attenzione dei vicini di casa, giovedì sera, mentre si aggirava da solo in via dell’Abeto solitario. Una donna del posto, vedendo che il suo vagare stava agitando altri cani, si è premurata di ricondurlo a casa e così si è accorta che Maurizio non era rientrato. Sono iniziate così le ricerche. Un muratore del paese, a cui il villeggiante cecinese aveva affidato alcuni piccoli lavori nella sua casa e che si era congedato da lui verso le 16, ha perlustrato più volte la zona intorno all’abitazione. Finché non si è imbattuto nel guinzaglio del cane, abbandonato a terra. È sceso così lungo il sentiero che, attraverso un terreno accidentato nel bosco, conduce al vicino fossetto. E lì, passate da poco le 19.30, ha visto Trifoglio, che giaceva riverso nell’acqua, immobile. Il personale del 118 altro non ha potuto che constatarne la morte, dopodiché sono seguite le operazioni di recupero del corpo senza vita.

Elisa Valentini