
Il convento di Giaccherino
Pistoia, 19 aprile 2015 - Sposarsi all’interno dell'ex convento di Giaccherino: da oggi è possibile. È quanto ha deliberato nei giorni scorsi la giunta per valorizzare uno degli spazi più belli e rappresentativi del territorio pistoiese che offre uno scenario particolarmente suggestivo agli sposi che scelgono Pistoia per celebrare il proprio matrimonio civile. Tale disposizione offre così la possibilità di sposarsi in un luogo unico nel suo genere e di grande pregio, che si aggiunge agli altri luoghi già tradizionalmente deputati alla celebrazione dei matrimoni e cioè: la saletta dell’ufficio di stato civile in Palazzo Fabroni, la sala del Gonfalone, la sala Maggiore del Palazzo comunale e Villa Puccini di Scornio. Già nelle prossime settimane nello storico edificio potranno essere celebrati i primi matrimoni civili.
L’accordo di collaborazione. La decisione di mettere a disposizione questo nuovo scenario viene a seguito della firma dell’accordo di collaborazione tra il Comune e la società Rinascimento Srl, proprietaria dell’immobile, avvenuta lo scorso giugno. L’obiettivo dell’intesa era non solo quello di valorizzare attraverso iniziative promozionali, turistiche e culturali il complesso ex-conventuale, inserito in un contesto paesaggistico di particolare pregio, ma anche quello di renderlo maggiormente fruibile, mettendo a disposizione del Comune gli spazi e organizzando visite guidate per cittadini, turisti e scuole. In particolare, la convenzione prevede la possibilità da parte dell’Amministrazione di usufruire degli spazi - senza alcuna spesa - per dieci giorni all’anno e l’impegno da parte della società Rinascimento srl di concordare con il Comune almeno 5 visite annue al complesso.
L’utilizzo della struttura. Per il momento, la possibilità di sposarsi al convento è stata avviata in via sperimentale per l’anno 2015, al fine di valutarne l’efficacia e la compatibilità con l’organizzazione delle attività del servizio comunale di stato civile. Per celebrare le nozze all’ex convento di Giaccherino sarà necessario farne richiesta agli uffici comunali e versare al Comune la cifra che varia a seconda se si è o meno residenti nel Comune di Pistoia (per i residenti la cifra è più vantaggiosa) e del giorno della settimana prescelto. Se almeno uno sposo è residente a Pistoia, dal lunedì al sabato mattina la cifra è di 750 euro, mentre è di 800 dal sabato pomeriggio alla domenica e nei festivi. Per sposi non residenti a Pistoia, dal lunedì al sabato mattina il costo è di 850 euro, mentre è di 900 nei festivi, il sabato pomeriggio e la domenica. Il calendario degli appuntamenti sarà gestito dall’Amministrazione, mentre la società Rinascimento dovrà garantire un adeguato allestimento, equivalente almeno a quello previsto per le altre sale di stato civile.
La riqualificazione. La società proprietaria dell’ex convento ha da tempo iniziato i lavori di riqualificazione dell’imponente complesso immobiliare con l’obiettivo di utilizzare i locali a scopo turistico-ricettivo, ma anche di favorirne la fruizione da parte della città e delle sue istituzioni. Nel quadro degli obiettivi di riqualificazione e promozione del complesso conventuale anche per scopi culturali e formativi, la società ha anche promosso la costituzione e l’attività di un’associazione “no-profit” che ha come scopo fondamentale quello di far conoscere e sempre più frequentare gli spazi dell’ex convento ai cittadini, alle associazioni e alle tante realtà territoriali.