
Polizia Municipale (foto d'archivio)
Pistoia, 13 febbraio 2023 - Si era scagliato contro gli agenti di polizia municipale dopo essersi rifiutato di indossare la mascherina, obbligatoria a quei tempi perché indicata tra le misure di contenimento della diffusione del Covid. La sua reazione, davanti alla richiesta degli agenti, era stata particolarmente violenta, tanto che sul posto, all’uscita dell’istituto scolastico Suore Mantellate, erano intervenuti anche i carabinieri del Radiomobile, perché la situazione rischiava di mettere in pericolo l’ordine pubblico. I fatti risalgono al dicembre 2020, dunque in piena pandemia, e precisamente durante il secondo lockdown. Per quell’episodio, l’uomo è stato condannato a nove mesi di reclusione (pena sospesa), per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale. La sentenza è stata letta dal giudice Jacqueline Monica Magi, che ha accolto la richiesta di condanna del pubblico ministero. In aula, è stata ascoltata una degli agenti di polizia municipale in servizio quella mattina. "L’uomo inveiva contro i colleghi, si è rifiutato di darci i documenti e di indossare la mascherina – ha ricordato –. Sul posto poco dopo sono dovuti intervenire anche i carabinieri, perché l’uomo aveva dato in escandescenza".
M.V.