PISTOIA
Truffe di tutti i tipi sono sempre dietro l’angolo rimanendo connessi, come spesso può succederci, anche 24 ore al giorno con i nostri social network e i dispositivi tecnologici che utilizziamo, dal cellulare passando al tablet. Le ultime frontiere sono quelle di proporre un impiego anche part-time con la scusa di poter accedere a dati sensibili e riuscire a prendere denaro. Oppure come quello che è arrivato sul cellulare di una nostra lettrice che ci ha fatto pervenire in redazione la segnalazione a riguardo. Intanto la stranezza del mittente, tale "Joinfound" con numero di telefono con prefisso dell’India: già questi sono evidenti campanelli d’allarme.
"Dobbiamo reclutare più persone in tutto il mondo – si legge nel messaggio inviato via WhatsApp – per lasciare recensioni positive e ’Mi piace’ per i nostri hotel partner su Booking.com per aumentare la visibilità dell’hotel. Pagheremo stipendi da 200 a 500 euro. Se sei interessato a questa posizione, aggiungi il servizio clienti WhatsApp e rispondi" ed a seguire ulteriori dettagli per arrivare un link che, se cliccato, può diventare particolarmente pericoloso. Ecco perché bisogna stare sempre con gli occhi, ed i polpastrelli delle mani, ben aperti e attivi, dubitando sempre di questi messaggi. Una tipologia di truffe che, in questi giorni estivi, è particolarmente attenzionata anche dalla Polizia postale che ha emesso anche ulteriori segnalazioni visto che, per distrazione o fretta, si potrebbe cadere in tentazione. "Ciao! Mi dispiace disturbarla! Posso avere un po’ del tuo tempo per un po’?" un altro esempio portato alla luce.
"E’ un messaggio truffa che sta girando sui telefonini – fanno sapere dalla Polizia postale in una nota ufficiale – che rappresentano sempre di più il veicolo preferito dai cybercriminali, per adescare giovani in cerca di lavori che non richiedano competenze specifiche e possano essere svolti comodamente da casa". Dopo aver letto il messaggio, qualora si cada nella tranello e si accetti la proposta, si passa poi al secondo step ovvero che una presunta reclutatrice cercherà di lanciare una proposta di lavoro.
"La nostra azienda sta reclutando dipendenti per un’opportunità di lavoro part-time da casa per seguire vari marchi che vogliono pagare per aumentare la loro popolarità seguendo i loro account Instagram. Basta seguire gli account consigliati che ti vengono forniti, dove puoi guadagnare da 100 a 500 euro al giorno, pagamento tramite PayPal o Postepay" è il testo del messaggio che viene inviato. Sempre a riguardo, però, la Polizia postale fa sapere che poi all’utente viene chiesto di vedere alcuni video, mettere ’mi piace’ e inviare alla reclutatrice come prova gli screen-shot dell’attività svolta.
"In realtà – si soffermano le forze dell’ordine – si tratta di una truffa, resa credibile dai primi pagamenti che conquistano la fiducia dell’utente. La vittima del raggiro sarà successivamente indotta a versare una somma di denaro, con la scusa di sbloccare i guadagni conseguiti o di frequentare corsi di formazione e in altri casi a fornire dati personali e bancari per redigere falsi contratti di lavoro. Il consiglio è sempre quello di non rispondere, bloccare i messaggi ricevuti da mittenti sconosciuti e non aprire link che possono compromettere il dispositivo". Anche per la segnalazione arrivata in redazione, il percorso che si apriva poteva essere lo stesso: addirittura minor sforzo, invitando a rilasciare recensioni fasulle sul web con il miraggio di un guadagno facile stando seduti sulla poltrona di casa.
Saverio Melegari