"Maledetti, i toscani", lo show comico musicale scritto da Simone Gai, con musiche eseguite dal vivo da L’Orchestraccia di Elio Capecchi e la partecipazione di Serena Nacci, va in scena domani, venerdì 23 giugno, in piazza Gramsci. Omaggio ai grandi padri della comicità toscana parte dalle esperienze dello stesso autore che proprio sul palco di piazza Gramsci, quasi 12 anni fa, portò nella rassegna "Volevo fare il comico" (organizzata con gli Sciagattori), personaggi come Riccardo Marasco, Niki Giustini, Carlo Monni, Sergio Forconi. Che fine hanno fatto i toscani? Da questa domanda parte lo spettacolo. I comici toscani, che alla fine degli anni 90 agli inizi del 2000 imperversavano in tv e al cinema, negli ultimi tempi sembrano essere scomparsi, eppure la cinica scuola del Granducato ha dato allo spettacolo italiano nomi e opere indelebili, dal primo Benigni al compianto Francesco Nuti, passando dalla banda di Aria Fresca. "Più che scomparsi – sottolinea Simone Gai – i comici toscani subiscono la modernità della nuova comunicazione social e l’eccessivo politicamente corretto, però come sempre è una ruota che gira, presto tornerà anche il momento dei toscani". Sempre domani sera al Pertini, Maria Cassi e Leonardo Brizzi (al pianoforte), con Nino Pellegrini al contrabbasso, portano in scena ‘Diamine’ liberamente ispirato al ‘Carnevale degli animali’ di Saint-Saens. Al Carabattole arriva Alan Sorrenti, che raggiunse l’apice del successo negli anni Settanta con i brani ‘Figli delle stelle’ e ‘Tu sei l’unica donna per me’. Tutti gli spettacoli iniziano alle 21.30.
Piera Salvi